VITERBO – L’odore di olio canforato che gonfia lo spogliatoio e quel silenzio che buca l’aria. L’erba tagliata di fresco e la macchinetta per segnare il campo che sputa gesso sotto comando. Il momento prima è forse migliore di…
VITERBO – L’odore di olio canforato che gonfia lo spogliatoio e quel silenzio che buca l’aria. L’erba tagliata di fresco e la macchinetta per segnare il campo che sputa gesso sotto comando. Il momento prima è forse migliore di…