24.1 C
Viterbo
HomeCulturaArtePresso la sala AnselmiĀ in Via Saffi l'opera di Paternesi sulla corruzione ispirata...

Presso la sala AnselmiĀ in Via Saffi l’opera di Paternesi sulla corruzione ispirata alla Divina Commedia

Pubblicato:

Quando, pochi anni or sono, il maestro Alessio Paternesi, uno degli ultimi esponenti della Scuola Romana, incontrĆ² Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna, tre artisti che avevano fondato il gruppo ā€œIncontriamo il nostro tempoā€, percepƬ di aver trovato quel crogiolo, quel ā€œpensatoioā€ che cercava da vari lustri. Aveva cioĆØ ritrovato quel luogo della creativitĆ  che a Viterbo era esistito solo a livello embrionale, ma che era stato progressivamente abortito negli ultimi 25-30 anni. E aderƬ con entusiasmo alle loro molte e significative attivitĆ .


I tre artisti, Crucili, Fondi e Sanna, ai quali si uniscono di volta in volta altri pittori e scultori, tra i quali, in piĆ¹ di unā€™occasione, lo stesso Paternesi, sono di fatto diventati dei ā€œmissionariā€ dellā€™arte figurativa e della cultura nellā€™accezione piĆ¹ ampia. Cercano, scovano e ā€œoccupanoā€ spazi in cui esporre le loro opere, peraltro molto diverse tra loro ma unite da un fil rouge: la ricerca del bello, della poetica che solo coloro che sanno andar oltre il senso comune dellā€™esistenza sanno percepire.


Ɖ, il loro, un modo originale e intelligente di avvicinare il pubblico allā€™arte contemporanea. Raccontare le loro ā€œstorieā€ fatte di segni, colori, materiali, inventiva. Ed ĆØ esattamente ciĆ² che Paternesi, scultore e pittore giramondo, sodale di grandissimi artisti come Sebastian Matta e Rafael Alberti, il regista Franco Zeffirelli, gli scrittori Bonaventura Tecchi e Alberto Bevilacqua, il musicista Mario Nascimbene e tanti, tanti altri, cercava da quando si trasferito dalla Roma perdigiorno e perdinotte nel suo eremo alle porte di Viterbo.

PaternesiĀ  decide quindi di partecipareĀ  alla performance promossa da Paolo Crucili, Luigi Fondi e Riccardo Sanna presso il complesso monumentale di Santa Maria della Quercia. Per lā€™occasione esporrĆ  le ultime opere del ciclo ā€œIndovina la Commediaā€ … ma un quadro del Maestro Alessio Paternesi ispirato alla Divina Commedia (sulla corruzione)Ā  viene censurato e quindi il gruppo degli artistiĀ  rinuncia alla partecipazioneĀ  allaĀ  mostra nel chiostro di Santa Maria della Quercia, esponendo compresa l’opera censurata presso la sala AnselmiĀ in Via Saffi a Viterbo.
La mostra ha riscosso un ottimo successo, specialmente da classi di studenti del Buratti e del Vanni.

Ora domenica 5 giugno, con qualche opera nuova la mostra verrĆ  inaugurata alle ore 11,00 preso le Scuderie di Palazzo Chigi Albani con durata fino al 3 luglio 2022.
La mostra si potrĆ  visitare venerdƬ, sabato e domenica dalle ore 10,00 – 13,00 / 15,00 – 19,00, per gli altri giorni della settimana ci si potrĆ  rivolgere ai seguenti numeri:
3395363214 – 3280105945.

Redazione Ontuscia
Redazione Ontusciahttps://www.ontuscia.it/
Quotidiano di Viterbo e della Tuscia

Articoli correlati

Articoli recenti