“Ho appreso nelle scorse oreĀ dellāimprovvisa scomparsa di Don Remo Giardini, parroco della concattedrale di Gallese”, comunica Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo.Ā Ā
“Sin da ragazzo – prosegue Romoli – ho avuto modo di frequentare la comunitĆ di Gallese, soprattutto in occasione delle festivitĆ patronali, e di apprezzare le qualitĆ umane e pastorali di Don Remo.Ā CarattereĀ forte,Ā schietto nelle sue valutazioni e determinato nel suoĀ agire,Ā insegnante diĀ scuola,Ā sacerdote attento e zelante,Ā ha sempre anteposto il bene della sua comunitĆ parrocchiale a qualsiasi cosa.
A lui si devono il recupero della chiesa di Santa Maria Assunta, la manutenzione straordinaria della Chiesa di San Famiano e la valorizzazione di gran parte dellāimponente patrimonio storico religioso di Gallese. Importante il lavoro verso i cammini religiosi e di fede: la via Amerina e la via della Luce, entrambe legate anche a Gallese.
San Famiano, patrono della comunitĆ e pellegrino, ĆØ stato la guida che ha ispirato l’agire quotidiano di Don Remo in favore dei pellegrini, dellāaccoglienza, della ricerca di una giusta dimensione che potesse contemperare lāaspetto religioso preminente a quelli storici, turistici e ricettivi. Don Remo ha poi sempre stimolato le amministrazioni pubbliche a concentrare la propria attenzione verso le grandi opportunitĆ che i percorsi di fede avrebbero generato per questi nostri territori.
Ci siamo sentiti lāultima volta il 12 agosto: pochi giorni prima infatti, lā8 dello stesso mese, io avevo partecipato alla festa di San Famiano, come consuetudine ventennale vuole, ed ho inviato a Don Remo le foto della celebrazione eucaristica e processione. Don Remo mi ha risposto ringraziandomi della foto e rassicurandomi sulla sua condizione fisica. Poi ha aggiunto : āVale la pena essere devoti a san Famiano, grazie e buon lavoroā.
Ora la Chiesa perde un sacerdote impegnato, Gallese perde un riferimento importanteĀ eĀ io perdo un caro amico che sono certo starĆ giĆ contemplando quel Dio che con dedizione e amore ha servito su questaĀ terra”.Ā