Minoranza Acquapendente: perché il comune ha rinunciato alla storica Fiera dei Campanelli

Acquapendente

Il Gruppo Consiliare di Minoranza ad Acquapendente ha preso visione dei documenti inerenti il mancato svolgimento della nostra amata e tradizionale Fiera dei Campanelli.

“Ci sembra doveroso – comunicano – ringraziare pubblicamente il Prefetto Dott. Bruno ed il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura di Viterbo per le opportunità concesse.

In data 14 aprile 2022 veniva rilasciato un primo Parere Negativo da parte della Prefettura per il mancato rispetto dei termini previsti per la presentazione dei piani di sicurezza necessari per lo svolgimento della fiera da parte del Comune di Acquapendente.

In data 21 aprile 2022 il Sindaco veniva invitato e partecipava alla riunione con il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica.

All’ esito della quale veniva espresso, FORTUNATAMENTE (per noi tutti cittadini), un secondo PARERE, questa volta FAVOREVOLE allo svolgimento della Fiera subordinato ovviamente al rispetto di alcune condizioni (tipiche di ogni manifestazione pubblica).

Nonostante l’intervenuto PARERE FAVOREVOLE, il Sindaco e la maggioranza comunale, hanno evidentemente deciso con ordinanza n. 36 del 22 aprile 2022 di NON far svolgere la storica Fiera dei Campanelli.

Ci chiediamo …  ma Acquapendente non meritava di avere, al pari di tutti gli altri paesi limitrofi e non, la sua Fiera? Quanto ancora i cittadini di Acquapendente devono attendere per respirare un po’ di normalità?

L’Italia, tutta va Avanti, Acquapendente rimane ferma …. o addirittura arretra!”.