Nuova gestione Rsa San Giuseppe, Guitarrini (CISL FP Viterbo): “Arroganza e scarsa considerazione delle norme contrattuali”

RSA San Giuseppe Acquapendente

“Arroganza e scarsa considerazione delle norme contrattuali. È questo, a nostro giudizio ciò che si è operato  presso la Rsa San Giuseppe di Acquapendente, durante il cambio appalto per la fornitura del personale O.S.S. tra la cooperativa “Progetto Colonna“ e il  subentrante “Consorzio Sinergie“.

Proprio il Consorzio Sinergie, – comunica Francesco Guitarrini, Segretario Provinciale CISL FP Viterbo, – nonostante sia stato più volte invitato dalla scrivente Organizzazione Sindacale al rispetto dell’art. 37 del CCNL di settore, ha  totalmente ignorato le indicazioni di legge e, in spregio anche alle corrette relazioni sindacali, ha operato una sorta di casting assunzionale proponendo un contratto di assunzione a tempo parziale per tre mesi di natura diversa dal precedente.

Un vero e proprio “prendere o lasciare” nei confronti dei lavoratori che, nella paura di perdere un lavoro, hanno  dovuto subire una ingerenza fuori luogo, con la complicità degli Amministratori della Rsa San Giuseppe, i quali in un incontro con la Sindaca di Acquapendente e le O.S.S. avvenuto a maggio 2022 si erano presi l’impegno di ricomporre la fase vertenziale.

Pur ringraziando la Sindaca per la tempestività nell’ascoltare le parti, dobbiamo lamentare che nulla è andato nella direzione auspicata dalla prima cittadina.

Conclusioni: a farne le spese è stata una lavoratrice licenziata che questa Organizzazione Sindacale si farà carico di difendere nelle sedi opportune e competenti”.