L’arredamento diventa sostenibile, nel segno della trasversalità e dell’impegno green

Design, funzionalità e sostenibilità, sono queste le parole chiave della domanda che la filiera dell’arredamento casa sta ricevendo in merito alle nuove soluzioni in grado di coniugare funzionalità, sostenibilità e design, portandoli negli ambienti domestici allo scopo di adeguarli alle nuove esigenze di multifunzionalità, per primo il teleworking, ma anche l’insegnamento a distanza.

Tante imprese si sono adeguate a queste esigenze, rendendo il loro approccio più responsabile, con materiali riciclabili e riciclati che fanno da protagonisti, unitamente all’adozione di processi produttivi sostenibili e sempre più efficienti, con una significativa riduzione degli sprechi e degli scarti.

La sostenibilità parte dalle materie prime

Per molte Aziende, un approccio sostenibile parte da una selezione attenta delle materie prime. Il legno, materiale principe in questi processi, proviene esclusivamente da foreste caratterizzate da una coltura controllata: questo significa che vi è un’attenta selezione degli alberi abbattuti, che vengono subito sostituiti con altri.

Ma l’approccio sostenibile riguarda anche le vernici e i materiali utilizzati per la produzione degli imballi, per esempio la bioplastica o il polistirolo, che viene scartato per lasciare spazio alla carta riciclabile.

Vediamo quindi in termini di arredo come si traduce questa esigenza di tornare a uno stile che richiami la natura.

Il vetro ridisegna il concetto di dentro e fuori

In termini di illuminazione, la luce naturale rappresenta la sorgente luminosa ideale in un ambiente residenziale, andando a incidere positivamente sui ritmi circadiani degli abitanti. Prediligere le sorgenti di luce naturali dentro alla propria abitazione significa orientarsi su ampie superfici in vetro. Il vetro permette di ottenere ambienti molto luminosi, dialogando con il paesaggio esterno e creando una sorta di continuum tra gli interni e gli esterni, un aspetto che contribuisce a migliorare la qualità della vita degli occupanti.

Non a caso, il vetro sarà il grande protagonista di porte e finestre, ma non solo: elementi in vetro diventeranno dei must dell’arredo degli interni, con tavolini, separè per interni e vetrate scorrevoli del tutto sicuri, maneggevoli e funzionali. Tramite dei processi di rifinitura e molatura volti alla sicurezza dell’elemento in vetro, si possono ottenere dei prodotti sicuri, esteticamente accattivanti e completamente personalizzabili nelle forme, nello stile e nelle dimensioni.

Non solo estetica ovviamente, il vetro garantisce un elevato isolamento termico e, quando opportunamente lavorato, consente di mantenere il massimo comfort abitativo anche in caso di massima esposizione al sole.

Anche i colori diventano green

In linea con il “back to the nature”, anche le tinte e i colori si orientano verso quelli naturali, con colorazioni calde, chiare e tenui, elementi in ottone, rame e legno, con tendaggi minimal tendenti al bianco, al color crema e al color cipria, che valorizzino gli ambienti garantendo il passaggio della luce naturale, fonte di benessere. Via libera alle palette che richiamano paesaggi selvaggi con foglie e fiori, diverse gradazioni di verde, richiami all’azzurro e al blu. Dopotutto, il legno si sposa perfettamente con le palette del blu. Infine, la carta da parati è ancora protagonista degli ambienti indoor: è proprio qui che i colori possono trovare la loro massima espressione, con tendenze anche esostiche e motivi floreali che richiamano le foreste e i paesaggi tropicali.