Il modello della Casa della Salute di Bagnoregio alla Conferenza dei Servizi Asl Viterbo

Casa della Salute di Bagnoregio alla Conferenza dei Servizi Asl Viterbo

Il modello della Casa della Salute di Bagnoregio protagonista alla Conferenza dei Servizi della Asl Viterbo. Un’esperienza quella bagnorese cresciuta tantissimo di anno in anno, grazie alla sinergia stretta e alla collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Locale e il Comune di Bagnoregio che ha investito per rendere il proprio presidio all’avanguardia sotto molti settori e contribuire a farne un punto di riferimento certo per l’area della Teverina e non solo.

Presente all’appuntamento il sindaco Luca Profili: “Non posso fare altro che ringraziare il direttore generale Daniela Donetti per quanto fatto negli ultimi anni e il mio grazie va inevitabilmente a tutto il personale della Casa della Salute di Bagnoregio per il grande lavoro che svolge quotidianamente e per quello che ha fatto in questi due anni così complessi. Grazie quindi all’assessore alla Sanità Massimo Zeroli, al responsabile della struttura Ivano Mattozzi, alla coordinatrice Cristina Natalizi. Ancora grazie a tutte le associazioni che hanno contribuito in questi mesi a far si che si respirasse davvero aria di comunità. Continueremo a investire molto come abbiamo fatto in questi anni”.

Per l’assessore alla Sanità Zeroli “quella di Bagnoregio è un’esperienza felice e virtuosa. La nostra Casa della Salute è un punto di riferimento prezioso per i cittadini di Bagnoregio, per i paesi limitrofi e per i turisti che possono avere bisogno di assistenza sul posto. Il rapporto di stretta collaborazione con la Asl di Viterbo e la comune visione di contribuire al potenziamento dei servizi sanitari sul territorio ha prodotto un’eccellenza di cui andiamo fieri”.

“Abbiamo avuto un’altra grande opportunità per parlare del nostro modello di lavoro voluto fortemente dalla Direzione Generale dove, la collaborazione con il Comune di Bagnoregio e le associazioni CRI Aribac Avis e Comitato Civita ha fatto in modo che l’azione della Asl Viterbo fosse sempre più di prossimità.