“Le stagioni della bellezza”: i ragazzi delle medie di Bagnoregio incontrano Luca Raffaelli

Tutto ciò che può affollare i pensieri di un adolescente: l’amicizia, l’arroganza dei bulli, i sogni, la realtà e come affrontarla. Di questo, a partire da un graphic novel, si è parlato all’incontro tra i ragazzi della terza media dell’Istituto omnicomprensivo Fratelli Agosti di Bagnoregio e Luca Raffaelli, giornalista, saggista, sceneggiatore e tra i massimi esperti di fumetto e animazione in Italia. Proprio a Civita di Bagnoregio Raffaelli è di casa: è il direttore artistico de “La Città incantata – Meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo” che si svolge annualmente nella “città che muore”.

La cooperativa sociale “Gli Aquiloni” lo ha voluto come ospite d’onore all’appuntamento conclusivo del progetto “Le stagioni della bellezza”. Ultimo incontro in ordine cronologico, ma in realtà è stato il primo in presenza dopo mesi di iniziative a distanza, con gli studenti a casa in videoconferenza o dietro i banchi di scuola, collegati con gli educatori digitali degli Aquiloni tramite lavagna interattiva multimediale. “La nostra scuola scommette sui ragazzi e vuole dar loro il meglio”. Così la dirigente scolastica Paola Adami ha aperto l’incontro, sottolineando “la conclusione di un progetto, ma la voglia di continuare a offrire agli studenti questo tipo di occasioni di crescita, che aiutano ad aprire una finestra sul mondo e a formare i cittadini di domani”. Raffaelli ha presentato alle due classi della terza media dell’istituto Agosti il suo libro “Ciao mamma, vado in Giappone”, la storia di Enrichetto Cosimo e di un’avventura straordinaria iniziata come disavventura, a testimonianza che non tutto il male viene per nuocere. Il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, presente all’iniziativa ha sottolineato “l’importanza della collaborazione tra ministero, comune, scuola e terzo settore per la realizzazione di progetti ambiziosi ed importanti come questo”.

“Le stagioni della bellezza” è stato pensato dalla cooperativa come occasione di crescita e approfondimento per i ragazzi dell’ultimo anno della scuola media. Un tuffo nel cinema. Una serie di film – alcuni dei quali girati nella Tuscia, come “La Strada” di Federico Fellini, con Bagnoregio come set, o “Laputa” di Miyazaki, ispirato al gioiello della Valle dei Calanchi – proposti agli alunni per riflettere su una lunga serie di tematiche: ecologia, valorizzazione delle differenze, diritti, legalità, cittadinanza digitale.

Tanti gli obiettivi del progetto: educare i giovani alla sostenibilità, renderli consapevoli delle eccellenze della propria zona, far capire loro che un disagio non deve mai diventare un blocco. “Ognuno di voi porta dentro di sé l’infinito, abbiate il coraggio di esprimerlo”, ha ricordato agli studenti, alla fine dell’incontro con Raffaelli, Salvatore Regoli, presidente di Juppiter che in questa occasione ha vestito i panni del direttore artistico.