A Bassano in Teverina la commemorazione per il Giorno del Ricordo

Romoli

Nella mattina di oggi, domenica 13 febbraio, si è svolta a Bassano in Teverina la commemorazione per il Giorno del Ricordo in onore delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata perpetrate dal regime comunista jugoslavo

La manifestazione si è svolta presso il giardino del centro polifunzionale. In rispetto delle vigenti normative anti Covid, erano presenti alla commemorazione il sindaco Alessandro Romoli, le autorità civili e quelle religiose di Bassano in Teverina.

Durante la commemorazione è stata deposta una corona di fiori presso la targa dedicata a Giovanni Ricci, un cittadino bassanese e finanziere del Primo Battaglione ucciso il 26 luglio 1946 nella foiba di Bor, nell’ex Jugoslavia, dopo essere stato prigioniero delle truppe del Maresciallo Tito per oltre un anno.

“Non dobbiamo dimenticare ciò che è successo in quei terribili anni sul confine orientale italiano, dove migliaia di famiglie italiane sono state uccise o costrette ad abbandonare le terre dove erano nate e cresciute – ha commentato il sindaco Romoli -. Le foibe e l’esodo giuliano dalmata sono una chiara e drammatica testimonianza di cosa è capace l’uomo se in preda all’odio”.