Bassano in Teverina: immobile della criminalità organizzata passa definitivamente al Comune, al suo posto sorgerà un parcheggio intitolato alle vittime di mafia

Immobile Bassano

 La struttura si trova alle porte del centro storico ed è stata posta sotto sequestro nel 2013 – Il sindaco Romoli: “Progetto di ripristino della legalità che ci riempie d’orgoglio, non abbiamo permesso alla mafia di nascondersi tra noi”  

Una pesante sconfitta per la mafia e una grande vittoria per la legalità. Dopo anni di perseveranza, il Comune di Bassano in Teverina è riuscito finalmente ad ottenere in via definitiva e gratuita un grande immobile di 1531 metri quadrati che si trova alle porte del centro storico del paese e che nel 2013 è stato posto sotto sequestro dalla procura di Roma: durante accurate indagini era infatti emerso che la struttura, peraltro mai ultimata e oggi in condizioni di completo degrado, sarebbe stata di proprietà di una società riconducibile al clan Fasciani di Ostia.  

La criminalità organizzata ha provato a realizzare sul territorio bassanese una spregiudicata operazione di speculazione edilizia. Ma grazie all’impegno delle istituzioni e delle forze dell’ordine, quell’operazione si è trasformata in un significativo progetto di contrasto alla mafia e di rigenerazione urbana. La struttura verrà infatti demolita e al suo posto il Comune di Bassano in Teverina realizzerà un grande parcheggio pubblico intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e a tutte le vittime di mafia. Il progetto verrà approvato in sede di consiglio comunale nelle prossime settimane, poi si procederà all’affidamento dei lavori tramite il reperimento di fondi da parte degli enti sovraordinati.  

Si tratta, questo, del punto di arrivo di un lungo percorso iniziato nel 2013. Dopo il sequestro, l’immobile è passato sotto la gestione provvisoria dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). Che nel 2018 lo ha ceduto in comodato d’uso gratuito al Comune di Bassano in Teverina. L’ente si è allora immediatamente attivato per realizzare interventi di messa in sicurezza dello stabile perché lo stato di abbandono in cui versava creava non pochi pericoli all’incolumità pedonale e veicolare. Oltre poi a deturpare pesantemente il centro del paese, a pochi metri dal borgo e da piazza della Libertà.  

Ora però, con l’assegnazione definitiva, si può fare l’ultimo importante passo: la demolizione del complesso e la realizzazione di un parcheggio intitolato a tutte quelle donne, uomini e bambini che hanno trovato la morte per mano della mafia.  

“È stato sconcertante scoprire nel 2013 che i tentacoli della criminalità organizzata avevano provato a stringere in una pericolosa morsa anche un piccolo comune come il nostro – ha commentato il sindaco Alessandro Romoli -. Ma la reazione da parte della comunità bassanese è oggi un grande motivo d’orgoglio per tutti: non abbiamo permesso a questo male assoluto di nascondersi tra di noi, di piantare il seme dell’illegalità nel nostro territorio. E proprio a tutte le criminalità organizzate vogliamo dire chiaramente che il ricordo delle vittime di mafia, cui intitoleremo il parcheggio, non morirà mai”.  

“Un grande ringraziamento per il risultato ottenuto va all’intera amministrazione comunale, che da otto anni si sta battendo per questo progetto, e all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) con la quale abbiamo sempre avuto un dialogo costruttivo ed edificante. In particolar modo vorrei ringraziare per la preziosa collaborazione il Direttore dell’Agenzia Prefetto Bruno Corda, la Dirigente dell’Ufficio immobili sequestrati e confiscati Italia centrale Dottoressa Mariagrazia Di Iasi e il Custode giudiziario Dottoressa Giovanna Palermo di Meo”.