Sabato 15 e domenica 16 ottobre si svolgerà anche nella cittadina della Tuscia la campagna nazionale per le buone pratiche di Protezione Civile
Il gruppo comunale della Protezione Civile di Bolsena aderisce per il sesto anno consecutivo a “Io non rischio”, la campagna nazionale d’informazione per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni di volontariato, che si svolgerà sabato 15 e domenica 16 ottobre. Sabato, dalle 9, sulla pagina Facebook “Io non rischio – Bolsena”, al link https://www.facebook.com/IononrischioBolsena2022, verrà allestita una “piazza digitale” con la pubblicazione cadenzata di contenuti inerenti ai rischi di terremoto, maremoto e alluvione. Domenica, dalle 9, i volontari saranno a piazza Matteotti per incontrare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della cultura della prevenzione di fronte alle emergenze, con la consegna di pieghevoli e schede informative. Per l’occasione sarà realizzata un’area tematica dedicata ai bambini. “Il nostro impegno s’inserisce nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, con la realizzazione di una piazza digitale e di una piazza fisica, facendoci direttamente promotori dell’iniziativa “Io Non Rischio” portata avanti dalle istituzioni per sensibilizzare la popolazione circa i comportamenti da seguire: fin da subito, prima, durante e dopo un’emergenza – sottolineano dal gruppo comunale della Protezione civile di Bolsena -. In questa edizione, la nostra partecipazione cresce in termine di risorse umane e argomenti trattati. Dopo anni di duro lavoro e sacrificio, contiamo oggi un gruppo di undici volontari con la qualifica di “comunicatori”, che hanno ricevuto la formazione da parte dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio, secondo le più recenti linee guida. Parallelamente è aumentata la competenza riguardo ai rischi. Parleremo non solo di terremoti e maremoti ma anche delle alluvioni. Grazie alla competenza dei volontari “formatori”, che ci hanno accompagnato nel corso di formazione/aggiornamento, abbiamo avuto modo di approfondire le nostre conoscenze per un volontariato sempre più specializzato, competente e responsabile. L’invito a partecipare a “Io non rischio” è rivolto a tutti i cittadini”.
