Area Verde Pubblico località “Poggio dei Cerri” in Caprarola … Chi Paga …

Area Verde Pubblico di Caprarola località Poggio dei Cerri

Lettera Aperta

Fax. nr. 06 46993125                                     Al Signor Presidente della Repubblica

Prof. Sergio Mattarella

 

Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri

Prof.Mario Draghi

 

Al Signor Ministro della Giustizia

Prof.ssa  Marta Cartabia

 

Al Signor Ministro Dell’Interno

D.ssa Luciana Lamorgese

 

Al Signor Comandante dell’Arma Dei Carabinieri

Generale Dr. Teo Luzi

 

Al Signor Prefetto di Viterbo

Dr. Giovanni Bruno

 

Al Signor Questore di Viterbo

Dr. Giancarlo Sant’Elia

 

Al  Sig. Comandante la Stazione Carabinieri Caprarola

M.llo Giancarlo Pelliccia

 

Agli Organi di Informazione      LORO SEDI 

 

Danneggiamenti Aggravati in

 Area Verde Pubblico località “Poggio dei Cerri” in Caprarola … Chi Paga …

 

 

Prima di inoltraci sul tema in epigrafe appare quantomeno imperativo iscrivere alcuni principi oggetto delle precedenti istanze inerenti la situazione grave che adombra l’ordine ed il bene pubblico determinati da comportamenti omissivi, offensivi e volgari della Istituzione Locale; avvenimenti gravi verificatisi negli ultimi 10 anni in località “Poggio dei Cerri” in particolare nell’Area Verde Pubblico in Via Dei Tigli che dista 4 Km dal Centro di Caprarola;

citiamo circa 30 (trenta) istanze iscritte documentate e numerose richieste di intervento inoltrate alle Autorità Locali, Provinciali e Nazionali ed alle Procure della Repubblica di Roma e Viterbo.

 

Per questi motivi noi continueremo ad informare le più Alte Cariche Istituzionali Nazionali, qualora non fossero giustamente state informate di cosa hanno dovuto affrontare, sopportare e produrre per non ottenere ancora quella inviolabile legalità iscritta nella stupenda Costituzione Italiana!

 

L’Area Verde Pubblica posizionata in Via Dei Tigli in località “Poggio dei Cerri” in Caprarola venne letteralmente ristrutturata nell’anno di grazia 2011 … verosimilmente in prossimità della elezione a Sindaco di Caprarola del Sig. Eugenio Stelliferi.

 

È doveroso iscrivere il ricordo dell’incontro avvenuto pochi mesi dopo negli uffici del Comune finalizzato a rappresentare al Sindaco Stelliferi che i lavori di ristrutturazione e le spese affrontate dall’Amministrazione precedente in parte erano stati già vanificati da svariati danneggiamenti peraltro già rappresentati per iscritto (rimozione delle panchine, della recinzione in legno, del manto erboso e della vegetazione ivi esistente).

 

Malgrado le assicurazioni di immediato intervento mai compiute e dopo molteplici istanze ed evidenti sollecitazioni anche della “opposizione politica” soltanto il 26 aprile 2013, veniva emanato il Regolamento nr.21  per la Disciplina e Tutela delle Aree Verdi Pubbliche di Caprarola.

 

Sennonché l’aspetto socialmente e legalmente inquietante è indubbiamente rappresentato dal fatto che il regolamento non è stato reso noto a tutta la comunità di Caprarola né inviato agli organi che espletano compiti di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica come il Comando Carabinieri locale.

 

Tale comportamento omissivo è continuato quando il Sindaco con persistente ostinazione non ha installato le tabelle comportamentali e telecamere destinate nell’area verde pubblico in narrativa dopo reiterati episodi di vandalismo e teppismo.

 

Le conseguenze di questa iniziale carenza sono sfociate in gravi momenti di tensione fra i cittadini dal momento che la stragrande maggioranza ed in particolare le centinaia di persone che dimorano in località Poggio dei Cerri in Caprarola non erano e tuttora non sono a conoscenza della esistenza di tale ordinanza, cosicché quei pochi cittadini che avevano conoscenza della normativa chiedevano il rispetto delle norme del Regolamento considerati anche il persistere degli atti vandalici.

 

Le denunzie di tali fatti sono state e sono tuttora rappresentate a codesti Organi Istituzionali Locali,  Provinciali e Nazionali nel tentativo di riportare la legalità e quindi la serenità perlomeno in detto spazio (Poggio dei Cerri), in quanto il comportamento Istituzionale del Sindaco ha indotto le nostre persone ad ipotizzare che nella mente del primo cittadino si avvalora l’idea di una errata e deviata convinzione secondo la quale avere la maggioranza in Consiglio Comunale lo autorizza a violare le normative anche quelle iscritte ed approvate da quella Amministrazione.

 

Questa ipotesi viene rinvigorita se andiamo ad analizzare cosa è avvenuto allorquando il Sindaco ha “accatastato centinaia di metri cubi di legna da ardere in detta area verde pubblica” infrangendo innanzitutto l’art.5 del Regolamento in narrativa e tutte le disposizioni universali che disciplinano le Aree Verdi Pubbliche! Oltretutto non è ancora chiaro né abbiamo compreso quali utili abbiano generato quelle immani quantità di legname: certamente non sono stati distribuiti alla popolazione o almeno a tutta la popolazione.

 

Pertanto appare di una ovvietà lapalissiana la considerazione secondo la quale al Sig. Sindaco le Aree Verdi Pubbliche o qual dir si voglia Giardini Pubblici ed ovviamente l’Ambiente, non solo non vanno salvaguardati ma creati per soddisfare bisogni di interesse individuale.

 

      Nel contesto illustrativo va inoltre rilevato che la situazione pone un altro problema di grande interesse sociale e giuridico … e cioè:

 

Chi paga i Danni nell’Area Verde in località

Poggio dei Cerri? …

 

 

Orbene … come possiamo vedere dalle immagini (allegate alla presente) i danni causati da atti di vandalismo e teppismo sono ingenti e verosimilmente crediamo che fra non molto inizieranno i lavori di ristrutturazione considerato che siamo vicini alle elezioni Comunali …

 

    In questi lunghi ed a volte quasi insopportabili dieci anni il Sig. Sindaco non solo non ha disposto adeguata vigilanza o servizi di prevenzione in detta Area per salvaguardare il patrimonio di tutti, ma non ha dato disposizioni per procedere nei confronti dei responsabili di atti di vandalismo e teppismo,  ponendo in essere omissioni ed inadempimenti istituzionali inammissibili con l’ironia della sorte dobbiamo aggiungere che  nel decennio non è riuscito finanche ad effettuare i lavori di “potatura e taglio” sulle esigue piante sfuggite alla devastazione vandalica.

 

Noi auspichiamo che il Signor Sindaco non dia disposizioni per eseguire i lavori di ristrutturazione “dell’Area Verde Poggio dei Cerri” con i soldi del Comune e cioè di Noi contribuenti che oltretutto abbiamo denunziato gli atti vandalici e di teppismo!

 

No… Egregio Sindaco … i soldi per la ristrutturazione dei Danneggiamenti Aggravati nell’Area Verde di Poggio dei Cerri debbono essere risarciti dagli “Autori Noti” già identificati nell’Anno 2017 di cui Lei è a conoscenza e dalla Sua Persona Eugenio Stelliferi.

 

      La giurisprudenza o qual dir si voglia la scienza del diritto offre all’art.635 del C.P. in parziale modifica con il D.L. nr.7/2016, momenti di reintegrazione del patrimonio danneggiato per riportarlo nella situazione preesistente, ovvero se il danneggiamento non si fosse verificato, il legislatore inoltre ha previsto l’aggravante di cui all’art.61 comma 9 ipotizzabile per il Sindaco e le sanzioni da tre mesi a tre anni di reclusione per il reato di danneggiamento aggravato.

 

 

     Signor Presidente e Gent.me Autorità Civili e Militari …

 

Non è la prima volta che ci rivolgiamo alle vostre attenzioni per denunziare questi ed altri atteggiamenti deviati di alcuni Organi Istituzionali, come possiamo notare indubbiamente quelli del Sindaco di Caprarola, che anziché accogliere le istanze del Cittadino che chiede legalità, lo offende con frasi offensive e volgari certamente non consone al Primo Cittadino della Comunità come quella di Caprarola ricca di opere storiche, culturali ed artistiche.

 

In conclusione desidererei essere compreso non solo per la lungaggine della istanza quale sintesi di oltre  10 anni di insopportabili conflitti ed umiliazioni sociali scaturite da Omissioni ed Inadempienze Istituzionali, ma oltretutto per la grande determinazione e fermezza nel chiedere  che tali atteggiamenti arroganti e prepotenti debbano essere condannati ed isolati;  che il Sindaco Eugenio Stelliferi ed i Responsabili degli atti vandalici siano obbligati a risarcire gli ingenti danni provocati nell’’Area Verde Pubblica in via dei Tigli in località Poggio dei Cerri in Caprarola e che i cittadini onesti quando si rivolgono alle istituzioni debbano essere tutelati e non derisi o mortificati.

 

 

 

Claudio Cianchella                             Roberta Cristofori