Don Moreno Barlocci, Presbitero della Diocesi di Civita Castellana, è ritornato nella casa del Padre

Don Moreno

“Sia fatta la tua volontà, o Signore, Dio della vita. Siamo un soffio del tuo amore e non siamo felici, finché non riposiamo in te”.

Don Moreno Barlocci è tornato nella casa del Padre lunedì 12 aprile alle ore 15.15. Lo affidiamo alla misericordia di Dio. Dal 1993 parroco in Civitella S. Paolo (RM). Amato e stimato da tutti i fedeli. Nato Caprarola (VT) il 5 novembre del 1955 e ordinato sacerdote il 21 agosto1983. È stato per molti anni vice parroco a Capranica, dove ha lasciato un bel ricordo di sacerdote affabile e premuroso, sempre pronto e disponibile con gli altri.

Era collaboratore della pagina diocesana di “Avvenire – Lazio 7”, con i suoi numerosi articoli su Maria, che ci hanno fatto riflettere per la sua delicatezza e la passione che metteva nello scrivere la figura della Madre di Gesù.

S.Agostino pregava così: “O Signore, non ti chiediamo perché ce l’hai tolto, ma ti ringraziamo perché ce l’hai donato”. Grazie o Signore, per tutto questo tempo in cui abbiamo goduto della presenza e dell’amicizia di don Moreno, che ha convissuto con la malattia, e negli ultimi mesi in un letto di dolore, ma che tu hai trasformato in un altare di amore, perché diventato luogo di incontro e di preghiera.

Grazie, Signore per averlo reso docile all’azione dello Spirito Santo. Per questo totale abbandono di fiducia, di sicura fiducia di Don Moreno in te o Signore, lo hai reso maggiormente tuo prediletto e vivrà eternamente le beatitudini: “Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra.      Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

I santi ci assicurano che la croce è sorgente di felicità quando è portata con Gesù. E don Moreno ha saputo portare la sua croce insieme a Gesù. Tutti conosciamo il suo calvario, oggi siamo testimoni della sua risurrezione in Cristo Gesù.

 

I funerali si svolgeranno mercoledì 14 alle ore 14.30 a Civitella San Paolo e alle ore 17.00 a Caprarola al Centro di Spiritualità “Santa Teresa”.