Quando lāacqua e lāaria sono buoneā¦ E il vino ancora meglio!
Castiglione in Teverina festeggia tre centenarie in poco piĆ¹ di due mesi. Classe 1921 e sono: Villa Calanca, nata il 29 marzo, Auda Federici, nata il 24 maggio, e Lucia Federici, nata il 10 giugno. Tre signore, una piĆ¹ arzilla e simpatica dellāaltra sono la testimonianza che in questo piccolo paese dellāAlta Tuscia Viterbese si vive bene e a lungo. Complice di tutto ciĆ² ĆØ sicuramente lāaria e lāacqua buone. E forse anche il nettare di bacco! PerchĆ© nella cittĆ del vino la vita ĆØ fatta di belle e buone cose: di valori, di tranquillitĆ , di amicizia e famiglia, di solidarietĆ .
Quando si raggiunge un traguardo cosƬ importante ĆØ, sƬ, frutto della genetica ma anche e soprattutto emblema di un percorso di vita, nonostante il vissuto di una guerra mondiale, una storia nuova, ed ora una pandemia, trascorso dove si vive bene. Dove a volte il tempo sembra essersi fermato e mira la frenesia del mondo nuovo con lo sguardo talvolta scettico talvolta proprio.
Forse tutto questo dovrebbe farci riflettere che il mondo vissuto e la vita vera sono quelli fatti di scambi interpersonali, di incontri, di scambi in presenza e non dietro uno schermo di un pc o di un cellulare. Torniamo a vivere in piazza, in mezzo alla gente, con rispetto e osservanza. Torniamo a vivere nei piccoli borghi, perchĆ© ĆØ lƬ che la nostra bella Italia conserva le meraviglie delle nostre radici.
E Castiglione in Teverina, perla della Tuscia, ĆØ il lāesempio piĆ¹ bello che possa esistere!