Questa mattina, presso il monumento ai caduti della grande guerra sito all’interno del Prato Giardino alle porte della città di Montefiascone, si è celebrata la prima fase della festa del 25 aprile, che è ricordo indelebile ed indimenticabile della Liberazione della nostra nazione dalla dominazione totalitaria e dispotica messa in piedi dall’Asse Berlino-Roma quale sciagurato risultato del patto tra Hitler e Mussolini.
La cerimonia si è svolta alla presenza di molte associazioni con i loro labari, della sindaca Giulia De Santis, accompagnata dalla sua vice Rosita Cicoria, dall’Assessore Luciano Cimarello e dal consigliere delegato alla cultura Dott. Renato Trapè.
La sindaca, come da tradizione, ha deposto una corona d’alloro si piedi del monumento ai caduti nella seconda guerra mondiale, meglio conosciuta nella storia come la Grande Guerra.
Quindi, tutti si sono spostati nella sala consigliare, per la seconda fase della manifestazione, il momento istituzionale come lo ha definito al stessa sindaca De Santis. Nella sala, sui tavoli delle postazioni dei consiglieri comunali, era stata allestita una mostra dei giornali dell’epoca che davano la notizia della resa incondizionata della Germania e quindi la Liberazione dell’Italia.
In questa seconda fase, il Consigliere Renato Trapè ha letto una commovente lettera scritta da un soldato dal fronte al proprio padre, poi fucilato il giorno dopo.
A seguire, Alessandra Di Tommaso, presidente dell’ANPI, Daniele Bianchesi, Francesca De Santis, Mariolina Scavera Malvagna hanno letto brani di insigni autori che hanno narrato questo spaccato di storia.
Pietro Brigliozzi
