Intorno alle ore 12,30 di ieri domenica cinque Febbraio, Mons. Agostino Ballarotto รจ tornato alla casa del Padre.ย
Mons. Agostino nacque il tredici ottobre del millenovecentotrentadue, da Maria Sacco e Reginaldo Ballarotto, gli fu messo il nome del nonno, Agostino. Venne ordinato sacerdote nel millenovecentocinquantasette; dopo aver compiuto la sua formazione culturale ecclesiastica nel seminario minore di Montefiascone, poi in quello maggiore di Viterbo, conseguendo poi la licenza in Sacra Teologia presso la prestigiosa Pontificia Universitร Lateranense.
Giovane sacerdote novello, collaborรฒ con i parroci dei vari paesi del bacino del lago di Bolsena per poi approdare definitivamente nella sua cittร come vice parroco della parrocchia di S. Margherita, essendo parroco lโillustre sacerdote Mons. Latino Salotti; successivamente, alla morte del Salotti, fu nominato parroco, attivitร portata avanti, per circa cinquantโanni, in modo esemplare.
La salma dalle ore quindici di questo pomeriggio, lunedรฌ 6 Febbraio, รจ esposta presso la concattedrale di S. Margherita. La Santa Messa in suffragio ed il rito funebre si terrร alle ore quindici di domani, Martedรฌ sette febbraio, nella medesima Concattedrale. Ad ufficiare il Sacro rito saranno presenti S.E.za Mons. Francesco Orazio PIAZZA, vescovo ordinario della diocesi di Viterbo, il vescovo emerito, Sua Ecc.za Lino Fumagalli, lโArcivescovo Ecc.za Fabio Fabene e tanti sacerdoti provenienti da tutta la diocesi. Si prevede una massiccia presenza di tanti fedeli che di Don Agostino erano fedeli discepoli nella Fede con gli amici che lo ricordano come un grande Uomo, un fervente Sacerdote, un parroco premuroso e determinato ma sempre con il sorriso in bocca, un Amante della cultura nella quale credeva fortemente e, per questo, nel lontano 1968 fondo il mensile locale LA VOCE.
Pietro Bigliozzi