Oggi, nove marzo, la locale sezione di Protezione Civile di Montefiascone ricorda il primo anniversario dell’apertura del C.O.C. con funzioni di supporto, nella sua sede in località Le Coste, in Montefiascone.
L’epidemia da COVID-19 era già scoppiata, iniziava a mietere le sue prime vittime ed era già in atto il lockdown nazionale.
Da quel giorno, i volontari della Protezione Civile non hanno mai abbandonato la sala operativa C.O.C. presenziandola ventiquattro ore su ventiquattro, consapevoli dei rischi che erano in aguato non venendo mai meno al loro impegno, mettendo in atto la loro indiscussa professionalità, si sono adoperati per non far mancare nulla ai cittadini e alle famiglie più bisognose di qualsiasi livello sociale, affrontando ogni situazione sprezzanti del rischio dell’epidemia. Il presidente Fiani ringrazia i famigliari dei volontari che hanno loro permesso di svolgere tale intensa attività, anzi sono stati un valido incoraggiante supporto psicologico.
In primis il presidente Tonino Fiani ha ringraziato tutti i volontari per la disponibilità data e per il lavoro svolto senza dimenticare la sua gratitudine a tutti cittadini, soprattutto agli esercizi commerciali, tra questi il Todis, che sono stati vicini ed hanno dato il loro concreto contributo donando ogni tipo di genere alimentare che poi, i volontari della Protezione Civile, hanno usato per il confezionamento dei pacchi aiuto che sono stati distribuiti, ed ancora si distribuiscono, alle famiglie ed alle persone sole e più bisognose della città, con un totale di circa 950 uscite dei mezzi.
Basti pensare che in questo anno di epidemia, la locale sezione della Protezione Civile, in collaborazione con i Carabinieri della locale Stazione,
- ha assistito circa 120 famiglie con la consegna di un pacco settimanale per circa venti Kg di generi alimentari;
- ha effettuato circa un centinaio di consegne di medicine a domicilio;
- ha effettuato per circa 50 giorni il controllo anti assembramento dei bagnanti lungo le rive del lago;
- ha effettuato circa 30 giorni di monitoraggio a supporto dei tamponi effettuati dai medici di base nella sede della zona industriale della Guardie;
- ha effettuato circa 20 interventi per calamità naturali;
- ha sostenuto circa 50 interventi per il Servizio Pubblico e altri servizi aggiuntivi;
- è intervenuta per il salvataggio di diversi caprioli, rimasti impigliati in cancelli e recinzioni;
- è intervenuta per la rimozione di diversi alveari di api, come pure per rimuovere diversi nidi dei temibili calabroni;
- ha raccolto circa 30 quintali di generi alimentari, con i quali ha confezionato circa 150 pacchi consegnandoli a domicilio, con cadenza settimanale programmata, assistendo circa 120 famiglie.
Senza dimenticare il supporto prestato per la sanificazioni di edifici scolastici che di altre strutture di pubblico interesse.
Pietro Brigliozzi
