Tra i punti cardine del programma elettorale della nostra lista uniAmo Orte cāĆØ la valorizzazione del centro storico di Orte.
Non possiamo infatti pensare di amministrare il Comune senza dare il giusto risalto alla bellezza della sua storia e architettura, promuovendone cosƬ anche la sua capacitĆ attrattiva nei riguardi del turista.
Ma forse siamo gli unici a pensare alla peculiaritĆ del nostro territorio. Nei programmi elettorali delle liste āNoi con Orte Futuraā e āSi puĆ²ā sembra esserci una notevole carenza di progetti e di idee; mentre con la lista āOrizzonte Comuneā ĆØ meglio non confrontarsi proprio, visto il degrado e lāincuria in cui lāamministrazione uscente lascia le nostre vie, le nostre piazze, i nostri palazzi.
Ci rattrista infatti constatare la trascuratezza in cui versa la nostra cittĆ ; non di certo un buon biglietto da visita per il turista e la situazione difficilmente potrĆ cambiare qualora dovesse diventare sindaco chi ci ha portati a questo punto.
Ć grazie allāamministrazione Giuliani se i locali di Palazzo Nuzzi si trovano in uno stato di abbandono. Nel 2019 lāinizio del trasloco di personale e materiali alla nuova sede, nella ex caserma dei carabinieri di via Cavour. Ad oggi, perĆ², il trasferimento non ĆØ stato ancora completato, i nuovi uffici sono inadeguati per ospitare la sede comunale e, aspetto ancora piĆ¹ demoralizzante, i locali storici dove si riuniva la rappresentanza istituzionale sono completamente dimenticati.
Lāex sindaco Giuliani avrebbe voluto realizzare a Palazzo Nuzzi un āpolo culturale multimedialeā, come lui stesso annunciava nellāagosto 2020, ma di fatto i locali sono vuoti se non per qualche tramezzo abbattuto e qualche maceria lasciata in disparte, tra la polvere di un edificio che ĆØ sede della storia della nostra cittĆ .
E le cose di certo non migliorano se ci spostiamo a piazza della Rocca, in pieno centro storico.
Lāex sindaco Giuliani, basandosi sul finanziamento di un progetto redatto durante la consiliatura di Dino Primieri, avrebbe dovuto portare avanti il progetto del consolidamento della rupe lato nord.
Lāavvio dei lavori ha perĆ² visto un cambiamento radicale dellāintervento, discostandosi cosƬ in maniera determinante dallāidea originaria, con la realizzazione di un ascensore, la cui cabina vedrebbe il fine corsa direttamente sulla piazza della Rocca.
Un progetto alquanto invasivo dal punto di vista paesaggistico, con la piazzetta radicalmente ridotta nelle sue dimensioni e la cui realizzazione potrebbe comportare delle criticitĆ alle cavitĆ ed ai cunicoli sotterranei esistenti.
La rielezione di Giuliani comporterebbe molto probabilmente la conclusione del progetto, compromettendo il centro storico e realizzando quello che non esitiamo a definire come un vero e proprio scempio.
Ma, ricordiamo, anche unāaltra opera incompiuta dellāex sindaco: il cinema Alberini, chiuso ormai da anni con lavori di ristrutturazione interna dellāedifico, con un cantiere ancora aperto e del quale non si conoscono i tempi per il fine lavori.
Ed ecco quindi che Orte viene privata anche di un luogo della cultura e centro di aggregazione per giovani e meno giovani. Un cinema abbandonato, incompleto, con un cantiere fermo e non si capisce perchƩ.
In queste mani vogliamo affidare il futuro di Orte e dei nostri figli?