21.1 C
Viterbo
HomeComuni della provinciaTarquiniaTarquinia. Giornata della Memoria alla cittadella diĀ  Semi di Pace

Tarquinia. Giornata della Memoria alla cittadella diĀ  Semi di Pace

Pubblicato:

Presente il Vescovo Gianrico Ruzza che ha lanciato un accorato appello dopo aver visitato il Memoriale della Shoah presente nella Cittadella.

Si ĆØ svolta nel pomeriggio del 28 gennaio la piccola cerimonia nella cittadella di Semi di Pace.

Il presidente dellā€™associazione umanitari Semi di Pace, Luca Bondi: ā€œLe restrizioni dovuto all’emergenza sanitaria non hanno permesso, quest’anno, di ospitare nella cittadella di Semi di Pace, la manifestazione con gli studenti, i rappresentanti delle religioni, le istituzioni in occasione della giornata della memoria. ā€“ riferisce – Nel pomeriggio cā€™ĆØ stata una breve ed intensa cerimonia, con un numero di partecipanti limitato, che ha visto la partecipazione del Vescovo della diocesi di Civitavecchia–Tarquinia, Mons. Gianrico Ruzza e della dirigente dellā€™IIS Cardarelli Laura Piroli, – Nell’incontro si ĆØ fatta memoria sul progetto del memoriale della shoah della cittadella, iniziato nel 2015 con il coinvolgimento degli studenti e insegnanti del Cardarelli. La visione del filmato ” in memoria…. Di Piero Terracina” ha ricordato la straordinaria figura del grande testimone che ha speso tutta la sua vita per raccontare la tragediaĀ  della shoahā€. Al termine della cerimonia tutti i partecipanti si sono recati nel vagone ferroviario, posto al centro del memoriale, perĀ  lasciare, simbolicamente, piccoli lumini di speranza per un mondo piĆ¹ rispettoso della dignitĆ  umanaā€.

Accorato lā€™appello del Vescovo della Diocesi Tarquinia ā€“ Civitavecchia sulla Shoa e lā€™importanza del ricordo, dellā€™ambiente, del rispetto dellā€™altro.

ā€œLa prima visita che ho fatto in diocesi ĆØ stata proprio qui, a Semi di Pace.Ā  Ero qui da pochi giorni e tramite un amico comune, padre Paolo, il vostro assistente, sono arrivato e abbiamo celebrato, ancora ricordo, la messa- Oggi ricevo un altro regalo da voi, perchĆ© poter partecipare con voi, qui nel memoriale in questa giornata che ho sempre vissuto da quando ĆØ stata istituita come unā€™occasione di grazia, Ā e devo dire che il mondo cristiano deve proprio tanto a Giovanni Paolo II, che ha contribuito con la sua azione pastorale a questa istituzione, istituzione, come sapete nellā€™anno 2000 se non ricordo male, a cura del sen. Furio Colombo. Fu lui a proporre la legge poi approvata in Parlamento, perĆ² certamente il contesto culturale che si era sviluppato con la visita di Papa Giovanni Paolo secondo alla Sinagoga di Roma nellā€™aprile del 1986, e ancor di piĆ¹ con un pronunciamento di qualche tempo successivo in cui il Papa fra virgolette chiedeva perdono per le omissioni del mondo cristiano, che avevano in qualche modo permesso al brodo dellā€™antisemitismo di far sviluppare e poi germogliare tutto quello che ĆØ stato ed ĆØ successo attraverso la furia nazista, credo che siano fatti significativi che hanno poi costellato un dialogo che abbiamo vissuto anche qualche giorno fa qui in occasione del la giornata del dialogo fra ebraismo e cristianesimoā€. Poi la promessa di una visita al Cardarelli di Tarquinia, quando sarĆ  possibile, pandemia permettendo. Poi il Vescovo ha lodato la terra e lā€™attivitĆ  agricola della Tuscia e lā€™importanza del ā€œcustodirlaā€ .

ā€œPenso che questa cosa di collegare i giovani alla terra non ĆØ solamente in vista di una logica profittuale, perchĆ© una regione come questa, come la Tuscia, ha tanta terra, lā€™attivitĆ  agricola ancora funziona, sebbene con tante difficoltĆ , ma nella terra cā€™ĆØ molto di piĆ¹ , cā€™ĆØ quello che diceva Papa Francesco nel ā€œLaudato siiā€¦ā€ che ispira anche il tema di questā€™anno,Ā  ā€œil custodireā€ che abbiamo proposto a Luca e a Padre Paolo, perchĆ© ĆØ il tema del recuperare il rapporto dellā€™origine dellā€™uomo con la terraā€¦ Adam, lā€™uomoā€¦AdamĆ , la terraā€¦ lā€™Humus, la terraā€¦lā€™umiltĆ , lā€™uomo, da humusā€¦Il collegamento non ĆØ solo semantico ma ĆØ qualcosa di molto piĆ¹ grande. Se noi non torniamo alla terra, non torniamo alla pulizia, alla libertĆ , alla serenitĆ  che la vita della terra dĆ , noi perdiamo lā€™orizzonte della storia. Pochi giorni fa, un padre salesiano che ĆØ venuto a fare Ā formazione a noi Sacerdoti della Diocesi, ci portava delle cifre drammatiche, faccio solo un piccolo riferimento: se la temperatura non ĆØ contenuta entro certi gradi entro il 2030, fra trentā€™anni, Civitavecchia non ci sarĆ  piĆ¹; il mare lā€™avrĆ  sommersa. Sono cifre reali, proiezioni statistiche fatte con studi scientifici e cosƬ potremmo parlare di tante altre situazioni oltre al grande fenomeno migratorio che come ho detto lā€™altro giorno parlando con i sindaci della nostra Diocesi,Ā  ĆØ un fenomeno che non ha origini politiche ma ha origini climatiche e Papa Francesco lo denuncia con molta chiarezza nel ā€œLaudato siiā€. ƈ questo il significato di riportare i giovani alla terra e fare amare ai giovani, la terra noi dobbiamo amare la terra e amare i giovani e amando i giovani e la terra ricreiamo un ecosistema nuovo che ĆØ lā€™ecologia integrale di cui parla Papa Francesco. La messa che celebro il Giorno della Memoria, ĆØ particolare perchĆ© ĆØ il giorno della Shoahā€. Il Vescovo ha poi stigmatizzato gli interventi tesi al negazionismo : ā€œIl negazionismo non ĆØ unā€™invenzione dei giornali di sinistra come qualcuno vuole dire. ā€“ ha aggiunto – Il negazionismo ĆØ una realtĆ . Il negazionismo ĆØ una piaga, ĆØ un dramma e lo sa bene la cultura tedesca che si confronta tutti i giorni con questo fenomeno e che oggi ha nella sua vita politica: unā€™espansione molto preoccupante di gruppi di estrema destra che si rifanno esattamente alle teorie hitlerianeā€¦purtroppo! Noi non possiamo prescindere da Israele, noi siamo una costola di Israele. La rivelazione viene in GesĆ¹ Cristoā€¦non cā€™ĆØ dubbio, perĆ² GesĆ¹ viene dal popolo di Israeleā€¦GesĆ¹ ĆØ stato del popolo di Israele e lo dicevamo qualche giorno fa, nella giornata del dialogo col mondo ebraico. Nel 1938 quando Hitler venne a Roma e la famosa visitaā€¦ Papa Pio XI lasciĆ² la cittĆ , proprio per non permettere che la cittĆ  di cui era Vescovo fosse calpestata con la sua presenza da questo nemico di Dio, che stava varcando il suolo italianoā€¦.e la famosa frase: ā€Siamo tutti Semitiā€ non ĆØ una frase detta per essereā€¦ā€politically correctā€in quel momento ma ĆØ una frase detta perchĆ© ciascun cristiano ha la sua radice in ebraico e quindi ha una radice semiticaā€¦Credo che questo dobbiamo ricordarlo. Io penso che questo giorno dobbiamo viverlo con un pensiero forte a tutti coloro che sono morti nei campi di concentramento, insieme ai fratelli ebrei, insieme alle sorelle ebreeā€¦insieme ai bambini ebreiā€¦e penso quindiĀ  anche ai testimoni del mondo cristiano cheā€¦hanno dato la vita insieme a loro, ben sapendo che il numero di ebrei che ĆØ stato torturato, umiliato, ucciso, non ha comparazioni ĆØ qualcosa che rimane purtroppo come pietra nel cuore per il dolore nellā€™uomoā€. Poi il Vescovo ha ricordato la Edith Stein la grande filosofa allieva di Husserl, ā€œOggi non solo ĆØ Santa ma ĆØ addirittura patrona dā€™Europa. Una figura straordinaria nel mondo cristiano, Ā perchĆ© il suo passaggioā€¦il suo sentirsi cosƬ profondamente ebrea, anche se cristiana cattolica, monaca di clausuraā€¦dice qualcosa di molto importante. Giustamente facevano notare in una trasmissione in televisione il mondo ebraico, che ĆØ stata uccisa in campo di concentramento, ma Ā non perchĆ© fosse una monaca carmelitana ma perchĆ© era ebrea. Verissimo, ma era unā€™ ebrea che aveva trovato la connessione fra la sua fede originaria,la sua origine e la rivelazione di GesĆ¹ Cristo. E voglio citare anche unā€™altra persona straordinaria e che oggi ĆØ molto conosciuta e che ĆØ Etty Hillesum,Ā  ĆØ straordinaria un poā€™ comeā€¦la Stein e che in qualche modo ha scelto di stare in campo di concentramento potremmo dire una sorta di suicidio volontario: ha scelto di andare a condividere con la sua gente quello che la sua gente stava vivendo: il suo diario ĆØ molto esplicito.

Redazione Ontuscia
Redazione Ontusciahttps://www.ontuscia.it/
Quotidiano di Viterbo e della Tuscia

Articoli correlati

Articoli recenti