Alle 12,00 di sabato l’assessore Katia Scardozzi, con delega ai servizi al cittadino e alle imprese, insieme ad Andrea Sorrenti di AS Eventi, con un colorato contorno di sbandieratori del Centro Storico, hanno tagliato il nastro della 13^ edizione di Cioccotuscia,
In Piazza San Lorenzo nell’area stand con prodotti alimentari (caldarroste, cioccolata calda, pizze fritte con crema al cioccolato, panzerotti fritti, crepes con nutella etc.) c’era la fila, tanta gente alle rivendite di street food (hamburger, panini, porchetta etc.)
- Nell’area giochi in legno, bambini e adulti si stavano già cimentando con la miriade di pezzetti di legno e costruendo con fantasia cose incredibili, altri si divertivano a pescare con una speciale canna da pesca calamitata le figure in legno miniaturizzate di tanti animali).
- Daniela giocoliera in Piazza si esibiva con i suoi attrezzi, mente un suo collega affascinava i bambini creando loro degli animaletti con palloncini colorati.
- Ma tanti bambini hanno provato l’emozione di tenere sul braccio un bellissimo esemplare di Gufo Reale con l’ausilio in un guanto speciale che gli istruttori facevano indossare, ma di gufi che hanno attratto l’attenzione dei bambini ce ne erano diversi.
- All’interno delle scuderie di Palazzo Papale l’esposizione di dipinti di artisti locali richiamava curiosi.
I prodotti a base di cioccolato erano comunque al centro dell’attenzione di tutti, produttori locali e altri venuti da diverse parti d’Italia si sono intrattenuti con i visitatori per spiegare le ricette e la selezione dei prodotti usati per preparare squisitezze da leccarsi i baffi. E’ stata un’apertura con i fiocchi, e non ci si aspettava un così ampio numero di visitatori.
Il 9, ossia domenica, ci sarà il Teatro dei burattini (alle 12:00 Masha e Orso – alle 15:30 Peter Pan – alle 17:00 Frozen) e non finisce qui, infatti Coioccotuscia ci sarà anche sabato e domenica prossima con un fantastico CioccoTuscia Cosplay Contest (dalle 16 alle 18) che ha già fatto registrare numerose segnalazioni di presenza.
L’evento, vista la partenza, ha fatto intendere di essere un veicolo importante per lo sviluppo turistico di Viterbo (mediamente le presenze dei visitatori nelle passate edizioni sono state di circa 20.000 unità).
Antoniozzi ha affermato: “In questi anni avete creduto e investito in CioccoTuscia – La Cultura dei Dolci Sapori e in queste tredici edizioni sono state coinvolte realtà istituzionali e associative del territorio, aprendo a loro le porte di CioccoTuscia. Enti, associazioni di categoria, realtà del nostro territorio che promuovono tradizioni, storia, folklore e la manifestazione sarà un punto di riferimento anche per i prossimi anni”.
