Corchiano, arrestato in flagranza di reato un cittadino rumeno ritenuto responsabile di una grave aggressione di un anziano di 84 anni

Carabinieri

Nella serata del 28 novembre, i militari della Stazione di Corchiano coadiuvati dai colleghi della Compagnia Carabinieri di Civita castellana hanno tratto in arresto in flagranza di reato un cittadino rumeno residente in paese, poiché al momento ritenuto responsabile di una grave aggressione perpetrata in danno di un anziano di 84 anni all’interno della sua abitazione.

Più nel dettaglio, nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione avevano avuto notizia da parte della Centrale Operativa di Civita Castellana di un furto avvenuto all’interno in zona Fallarese, poiché il proprietario di un fondo agricolo aveva sorpreso quattro uomini dall’accento straniero all’interno di un suo casolare di campagna dove custodiva i sui attrezzi agricoli; mentre 3 dei presunti ladri si davano alla fuga per i campi, uno di loro, un rumeno di 31 anni che da anni vive a Corchiano, lo aggrediva e gli sottraeva le chiavi della sua autovettura e con questa si dava alla fuga. Tuttavia, dopo poche centinaia di metri, presumibilmente a causa della forte velocità, andava fuori strada ed era costretto a proseguire a piedi, dirigendosi verso il centro abitato di Corchiano in zona Santa Maria del Soccorso, dove faceva irruzione all’interno dell’abitazione di un anziano del posto. Il romeno, forse perché scoperto anche questa volta, aggrediva la vittima con un coltello procurandogli delle gravi ferite alla testa e si scagliava anche contro anche il figlio di questi, giunto in casa proprio in quel frangente, rubando anche in questo caso le chiavi della macchina delle vittime. Nel frattempo i carabinieri della Compagnia di Civita Castellana avevano stretto le loro ricerche proprio in quella zona e sono riusciti ad individuare il presunto responsabile di questi due furti mentre stava nuovamente tentando di scappare con l’auto appena rubata. Il romeno ha dapprima cercato di forzare l’alt dei militari, speronando un’auto in sosta e cercando di investire un carabiniere, ma a quel punto il personale intervenuto è riuscito a bloccarlo e portarlo finalmente in caserma, ponendo fine a quella rocambolesca fuga. Nel frattempo, un’altra pattuglia della Stazione di Corchiano riusciva ad intercettare i presunti complici (due cittadini rumeni di 50 e 37 anni ed un moldavo di 37 anni anch’egli) ancora nelle campagne in località Fallarese e portava anche loro in caserma per gli accertamenti del caso.

L’anziana vittima ottantaquattrenne è stata immediatamente soccorsa dal 118 e ricoverata d’urgenza al pronto soccorso dell’Ospedale Andosilla di Civita Castellana, in codice rosso ma fortunatamente non in pericolo di vita. Trattenuto tutta la notte in osservazione, al momento ha riportato alcune fratture al volto.

Particolarmente grave è parsa sin da subito la posizione del  trentunenne rumeno, visti i numerosi gravi reati di cui al momento lo si ritiene responsabile, in particolare della rapina in abitazione e del tentato omicidio sia dell’anziano che del carabiniere che ha tentato di investire con l’auto, ma dovrà anche rispondere del tentato furto in concorso nel casolare, del furto di due autovetture e del danneggiamento aggravato di un’auto in sosta. I sui presunti complici dovranno invece rispondere del tentato furto in concorso nel casolare e sono stati deferiti in stato di libertà. Il trentunenne rumeno è stato trattenuto dai carabinieri e in mattinata per l’udienza di convalida presso il Tribunale di Viterbo. Ulteriori accertamenti sono comunque in corso al fine di stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto e se l’arrestato fosse sotto effetto di stupefacenti.