Polizia ferroviaria Lazio: 7 indagati, 1.445 persone controllate

Polizia Ferroviaria

7 indagati, 1.445 persone controllate e 145 operatori della Polizia di Stato impegnati in 24 stazioni ferroviarie del Lazio. 15 le località sensibili presenziate, 9 le contravvenzioni amministrative elevate e 2 iprovvedimenti di allontanamento emessi ai sensi della normativa in materia di Daspo Urbano.

È questo il bilancio dell’ottava giornata di controlli straordinari “Rail Safe Day” effettuata nella giornata  del 15 settembre 2021, dalCompartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, disposta dal Servizio Polizia Ferroviaria su scala nazionale, allo scopo di impedire il verificarsi dei comportamenti scorretti e pericolosi in ambito ferroviario, spesso causa di incidenti.

In particolare, nella stazione di Roma Termini, i poliziotti hanno sanzionato due cittadine rumene, di 31 e 36 anni, per attività abusiva. Le donne sono state sorprese dagli agenti mentre assistevano i viaggiatori nell’acquisto dei biglietti ferroviari dagli sportelli automatici, in cambio di un compenso, impedendo, di fatto, la libera fruizione dei servizi dell’infrastruttura ferroviaria. Dai controlli effettuati, le due straniere, già sanzionate in passato per lo stesso motivo, sono state allontanate ai sensi della normativa in materia di “daspo urbano”.

Un 46enne italiano è stato denunciato dalla Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense per resistenza e porto abusivo di arma da taglio. L’uomo, segnalato dal capotreno di un Intercity, per aver minacciato il personale ferroviario alla richiesta di esibire il green pass, è stato fermato per un controllo dagli agenti della Polfer. Inviato a scendere dal treno, il 46enne ha opposto inizialmente resistenza aggrappandosi ai sedili per poi tornare alla calma e seguire gli agenti negli uffici di Polizia dove spontaneamente ha consegnato un piccolo coltello che nascondeva nei pantaloni. L’arma è stata sequestrata.