Agricoltura: all’asta 300 ettari di terreni incolti nella Tuscia

Pira (Agri Viterbo):”Un’opportunità per i giovani di ampliare la propria azienda”

Provincia di Viterbo, ci sono circa 300 ettari di terreni agricoli incolti messi a disposizione dalla Banca nazionale delle Terre Agricole di Ismea da riassegnare attraverso un’asta aperta a tutti, con la possibilità per gli imprenditori under 41 di ottenere una rateizzazione del prezzo di acquisto fino a 30 anni.

Per questa sesta edizione offerta dalla Bta la parola d’ordine è “ricambio generazionale in agricoltura”, essendo l’Italia, secondo l’ultimo censimento dell’Istat, sotto la media europea con appena il 13,4% dei titolari di impresa agricola con meno di 44 anni.

“I terreni all’asta Ismea – afferma Giovanni Pira, presidente di Agri Viterbo – rappresentano un’ottima opportunità per i giovani di ampliare la propria azienda agricola e salvare terreni che altrimenti resterebbero inutilizzati.

Negli anni abbiamo registrato un numero sempre crescente di ragazzi under 40 che hanno avviato la propria attività imprenditoriale agricola e, ad oggi, registriamo circa 300 aziende associate. I giovani propendono per un tipo di agricoltura sempre più innovativa e tecnologica, sono proiettati verso il futuro ma, al contempo, non sono indirizzati da un punto di vista produttivo aziendale e anche contributivo e questo, purtroppo, diventa penalizzante sotto l’aspetto programmatico”.

Nella provincia di Viterbo sono 297,7 gli ettari di terra rimessi in circolo e comprendono i Comuni di Acquapendente, Castel Sant’Elia, Ischia di Castro, Montalto di Castro, Onano, Orte, Soriano nel Cimino, Tarquinia, Tuscania e Viterbo. “Nei nostri uffici – conclude Pira – è possibile ricevere tutte le informazioni necessarie per l’avvio delle procedure”.