Avalanche è una piattaforma blockchain Proof-of-Stake, decentralizzata e open source, con funzionalità di smart contract. Il suo token nativo è AVAX – acquista Avalanche su Young Platform.
Il progetto è stato lanciato nel Settembre del 2020, ma era stato inizialmente avviato nel 2018 da Emin Gün Sirer, uno scienziato informatico e professore associato alla Cornell University. Emin ha fondato Ava Labs, l’azienda che ha costruito le basi per AVAX e la sua rete.
Un anno dopo, Ava Labs ha annunciato l’offerta iniziale di moneta (ICO) di AVAX, che ha raccolto ben 42 milioni di dollari in meno di 24 ore. A Settembre dello stesso anno, Avalanche ha lanciato la sua mainnet ed ha iniziato a rilasciare i suoi token.
In questo articolo approfondiremo il funzionamento di Avalanche e le novità più interessanti previste per il 2022!
Cos’è Avalanche (AVAX)?
Avalanche si presenta come la piattaforma di smart contract più veloce all’interno del settore blockchain nonché quella con il maggior numero di validatori che garantiscono la sua attività.
Si tratta di una piattaforma open source e programmabile che può essere utilizzata per risolvere vari casi d’uso di governi, istituzioni ed imprese, tra cui la finanza decentralizzata (DeFi), l’emissione di beni ed il finanziamento del debito.
AVAX è la criptovaluta nativa della piattaforma Avalanche. Viene utilizzata per pagare le commissioni di transazione e per lo staking necessario per proteggere la rete.
Secondo gli sviluppatori di Avalanche, AVAX ha la grande capacità di raggiungere i più alti livelli di decentralizzazione, di resistere agli attacchi hacker e di scalare fino a milioni di nodi senza alcun quorum o elezione del comitato, e quindi senza imporre alcun limite alla partecipazione.
Come funziona Avalanche?
L’innovazione principale della piattaforma Avalanche consiste nel fatto che è composta da tre blockchain piuttosto che da una sola. Ogni blockchain è specializzata in un compito all’interno dell’ecosistema Avalanche, invece di averne una che li svolge tutti.
Distribuire i compiti tra diverse blockchain aiuta a mantenere la piattaforma Avalanche agile, permettendole di raggiungere le caratteristiche più ambite: decentralizzazione, sicurezza e scalabilità.
Avalanche è anche una blockchain compatibile con Ethereum e questo rende facile trasferire i token ERC-20 utilizzando l’Avalanche Bridge. Per quanto riguarda il consenso, Avalanche opera come un ecosistema DPoS (Delegated-Proof-of-Work). Le reti DPoS sono molto più veloci delle opzioni PoS o PoW grazie ai loro requisiti di consenso ridotti.
Avalanche Roadmap 2022
Il prezzo di Avalanche (AVAX) nel 2022 è stato caratterizzato da un andamento rialzista a partire dal mese di Marzo. Questo a riprova che sempre più persone credono nel progetto e nelle sue enormi potenzialità future.
L’aggiornamento Apricot di Avalanche ha introdotto un sistema denominato “pruning”, che ha reso la rete più rapida e sicura. In base al parere del CEO di Ava Labs, Emin Gün Sirer, l’aggiornamento pruning consentirà ad Avalanche di garantire le 45mila transazioni al secondo decantate senza problemi o commissioni troppo elevate. L’obiettivo primario di Avalanche è quello di garantire che la rete decentralizzata funzioni senza interruzioni.
L’azienda Ava Labs desidera inoltre massimizzare il sistema di subnet della rete Avalanche. Nel Dicembre del 2021 è stata aggiunta la possibilità di realizzare reti blockchain secondarie, personalizzabili in base alle proprie necessità. Secondo il CEO Emin Gün Sirer, i subnet sono come delle tele bianche in grado di gestire tutte le parti più complesse del processo di creazione di reti blockchain.
Il web 3.0 sarà senza dubbio tra gli argomenti più caldi di questo 2022, e Avalanche potrebbe essere uno dei principali attori di questa evoluzione.