Coldiretti Lazio: “Il Made in Italy non ha grilli per la testa”

Tavola rotonda organizzata da Coldiretti Lazio: “Il Made in Italy non ha grilli per la testa”, per parlare di cibo sintetico e farina di insetti, ma anche dei cambiamenti climatici e delle loro ripercussioni sulla produzione agricola, decisamente in calo, con tutti i rischi che ne conseguono per le aziende agricole, che rischiano di chiudere anche per l’aumento dei costi energetici e la carenza di manodopera. 

All’incontro prederanno parte il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, insieme al candidato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca e al vice presidente di Coldiretti, David Granieri. 

L’appuntamento è per domani alle ore 11.00 presso l’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni, in via Prenestina, 1395, che parteciperà al dibatti con la dirigente scolastica, Patrizia Martina. Tra i relatori anche Nicola Franco, presidente del VI Municipio di Roma Capitale. 

Protagonisti saranno i giovani che porteranno le testimonianze della loro attività imprenditoriali agricole e parleranno di quelli che sono gli strumenti per migliorare il settore. A moderare il dibattito sarà la giornalista del TG5, Francesca Cantini. 

Tra i temi che verranno affrontati anche il Programma di Sviluppo Rurale e la formazione dei giovani, sulla quale Coldiretti sta facendo molto, con la realizzazione di veri e propri poli di formazione e la creazione di nuove figure professionali, come quella dell’Evologo, lanciata per la prima volta nel nostro Paese proprio dalla federazione regionale e da Unaprol. 

Si parlerà, inoltre, di promozione e valorizzazione del Made in Lazio e della lotta all’Italian Sounding e naturalmente della valorizzazione delle produzioni locali a Km0 e delle filiere messe a rischio proprio dalla produzione della carne in provetta realizzata in laboratorio e dal latte sintetico, che minacciano prime tra tutte la zootecnia. Al centro del dibattito anche la potenzialità dei progetti di filiera e innovazione.