Come sostituire un interruttore dell’impianto elettrico di casa

Placca Interruttore

Assieme alle prese, gli interruttori sono la parte più ‘visibile’ di un impianto elettrico domestico. Nella maggior parte dei casi, servono a mettere in funzione i punti luce presenti all’interno della casa oppure ad attivare l’alimentazione di un grande elettrodomestico (condizionatori e simili). Di conseguenza vengono utilizzati molto spesso e, alla lunga, i meccanismi interni possono deteriorarsi, determinando un funzionamento difettoso o un guasto dell’interruttore. In tal caso, si rende necessaria rimuovere il dispositivo malfunzionante e sostituirlo con uno nuovo. È un’operazione semplice, che richiede pochi passaggi da eseguire con cura ed attenzione, per evitare infortuni ed altri problemi. Pertanto, si può effettuare anche ricorrendo al fai da te, a patto di avere una conoscenza di base del funzionamento di un impianto elettrico ed avere un minimo di praticità ed esperienza con interventi di questo tipo.

Cosa occorre: utensili e materiali

Se non c’è bisogno di effettuare interventi sulla muratura, la sostituzione di un interruttore richiede pochi attrezzi. Basta, infatti, avere a disposizione un cacciavite da elettricista, piatto o a stella, a seconda dei casi e una pinza spelacavi. Per i più scrupolosi, è consigliabile procurarsi anche un cercafase, così da poter verificare l’eventuale presenza di tensione nei cavi dell’interruttore. Naturalmente, prima di adoperarsi alla sostituzione di un interruttore vecchio o mal funzionante, è necessario acquistarne uno nuovo. Si tratta di articoli molto comuni, facilmente reperibili in commercio non solo presso i negozi di materiale elettrico ma anche online, tramite e-commerce specializzati come Emmebistore che ha un vasto elenco di prodotti Vimar, leader di mercato del settore. Lo stesso dicasi anche per le cornici (o ‘placche’) esterne che servono a raccordare l’interruttore e la parete. Il consiglio è di optare per prodotti affidabili e di qualità, in grado di durare nel tempo e di offrire un buon riscontro in termini di prestazioni.

Come procedere

La prima cosa da fare, per operare in sicurezza, consiste nell’interrompere l’alimentazione all’impianto; per fare ciò, è necessario abbassare l’interruttore magnetotermico. Per avere la certezza di aver isolato la linea sulla quale si trova l’interruttore da sostituire, è consigliabile abbassare tutte e tre le leve dell’interruttore magnetotermico, così da non correre alcun rischio.

Fatto ciò, è possibile rimuovere la placchetta esterna che ricopre il frutto fissato all’interno della parete. Successivamente, servendosi di un semplice cacciavite, bisogna rimuovere la piastra sulla quale si trova l’interruttore; in genere, quest’ultima è fissata alla cassettina di plastica mediante due viti laterali. Prima di procedere, è bene effettuare un ulteriore controllo di sicurezza per individuare la presenza di eventuali tensioni elettriche: basta un cercafase elettronico per fare questo tipo di verifica.

Il passaggio seguente prevede di rimuovere i fili che collegano l’impianto al vecchio interruttore; utilizzando un cacciavite, si allentano le viti che tengono fermi i cavi elettrici all’interno della morsettiera. A questo punto serve ‘reintestare’ i conduttori, ossia tagliare la cima dei cavi elettrici e rimuovere la guaina per circa due centimetri.

Completata anche questa operazione, si può procedere ad assemblare la placca con l’interruttore; quelle in commercio hanno, di solito, due ‘tappi’ laterali – per chiudere lo spazio di fianco al tasto dell’interruttore – da fissare mediante un semplice meccanismo a incastro (basta esercitare una lieve pressione).

Lo step successivo consiste nel collegare i fili nella morsettiera; i conduttori ‘reintestati’ vanno poi fissati con le apposite viti per ripristinare la connessione tra l’interruttore e l’impianto. Giunti a questo punto, è possibile ripristinare la tensione all’interno dell’impianto, agendo sulle leve dell’interruttore magnetotermico. Per verificare se c’è tensione, basta accendere e spegnere l’interruttore nuovo (si può fare anche una verifica con il cercafase). Infine, si fissa il frutto alla cassetta stringendo le due viti laterali e si completa l’intervento inserendo la placca esterna con una leggera pressione sul meccanismo a incastro.