Gallese si aggiudica i fondi del PNRR, oltre quattrocentomila euro per il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi”

Il Comune di Gallese è riuscito ad aggiudicarsi un grande finanziamento nell’ambito dell’Avviso del Ministero della Cultura per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei pubblici.

499.000 euro: è questo quanto ottenuto dall’innovativo progetto del Comune di Gallese, selezionato tra oltre 300 istanze presentate, fondi che saranno impiegati per la rimozione di ogni barriera fisica, cognitiva e sensoriale, che costituiscono un ostacolo per tutti i potenziali fruitori del bene, e per il miglioramento della struttura museale avvicinando la stessa ai livelli uniformi di qualità richiesti per l’accreditamento nel Sistema Museale Nazionale.

“Sin dal mio primo mandato ho prestato molta attenzione alla riqualificazione dell’area museale” – ricorda il Sindaco – “Fin da subito abbiamo avviato importanti lavori necessari per la messa a norma e sicurezza della struttura arrivando anche ad aumentarne la capienza. Questo finanziamento è quindi solo l’ultimo tassello di una serie di interventi promossi dalla nostra amministrazione, per dare la massima efficienza ad una realtà così complessa e di altissimo valore per la nostra Comunità”.

Il progetto prevede la realizzazione di una notevole serie di interventi che riguardano l’accessibilità della struttura dal punto di vista tecnologico, mediante l’implementazione del sito web, urbanistico, con interventi sulla segnaletica e sull’immagine architettonica dell’ingresso, e tecnici all’interno della struttura stessa, mediante la realizzazione di percorsi orizzontali e verticali per i non vedenti e gli ipovedenti. 

Larga parte del progetto è lasciata alla predisposizione di contenuti e strumenti per la fruizione ampliata e la valorizzazione del patrimonio esposto tramite la realizzazione di attività e laboratori.

“Un grande e complesso lavoro di squadra ha permesso di ottenere questo risultato mettendo in campo i fuoriclasse per quanto riguarda l’innovazione e l’inclusione culturale” – afferma il Vice Sindaco

L’esigenza di una cultura inclusiva è emersa anche nell’ultimo aggiornamento della definizione di Museo approvata ad agosto nella Conferenza Generale di ICOM (International Council of Museums). I Musei devono essere poli culturali attivi che partecipano al contesto sociale del proprio territorio, un luogo culturale partecipato e partecipativo, che offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze. Una trasformazione radicale del concetto di museo, una vera e propria rivoluzione che pone al centro del percorso museale il visitatore, con il suo personale bagaglio culturale e le sue diverse esigenze.

Il museo di Gallese si prepara a diventare un polo culturale innovativo ed inclusivo.