Ogni giorno, il numero dei freelance aumenta. Sempre di più, le persone scelgono di diventare autonome invece di lavorare per qualcun altro. I vantaggi di essere un freelance includono non dover perdere tempo nello svolgere il tuo lavoro, la libertà di scegliere i tuoi orari, e semplicemente, selezionare i progetti che trovi interessanti, oltre che risparmiare denaro in tasse, non avendo un datore di lavoro permanente. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti negativi associati all’attività di freelance, come una minore sicurezza del lavoro o un flusso di cassa incerto.
Lavorare da freelance è diventato molto comune negli ultimi anni e oggi rappresenta una scelta di carriera per molti professionisti. Può essere un ottimo modo per guadagnare e conservare quella libertà che deriva dall’essere imprenditori di sé stessi: tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi e delle opportunità del freelancing.
Cos’è un freelance?
Un freelance è un professionista che lavora su uno specifico progetto per il quale è stato assunto dal suo cliente. Il cliente può essere un’azienda o un individuo. Le persone che lavorano come freelance hanno la loro attività, e oltre a questa, gestiscono tutti i compiti per cui sono stipendiati dai loro clienti. Acquistano forniture per i progetti che gestiscono, allestiscono uffici e sistemi di archiviazione, si occupano della contabilità e altri compiti amministrativi, utilizzando sistemi come Xolo che fornisce consigli sul regime fiscale a tasso unico. Per essere un freelance di successo, la pianificazione e la gestione del business sono fondamentali.
Motivi per diventare un freelance
Ci sono diverse ragioni per cui si sceglie di lavorare da freelance invece di avere un impiego fisso. In primo luogo, non esistono orari di ufficio, quindi puoi decidere quando vuoi lavorare sui progetti. Questo significa anche che non c’è limite a quante ore puoi dedicare alla tua attività. Alcuni freelance lavorano per molto tempo, mentre altri invece solo per poche ore ogni settimana.
Un’altra ragione per cui fare il freelance potrebbe essere la scelta giusta per molti è che diversi datori di lavoro non offrono benefits o assistenza sanitaria integrativa. Inoltre, è più facile controllare quante tasse si pagano quando si è lavoratori autonomi invece di quando si è impiegati in un’azienda.
Le insidie del lavoro da freelance
I lati negativi del lavoro come freelance potrebbero includere una minore sicurezza di lavoro rispetto ad un impiego fisso, così come minori opportunità di avanzamento e una paga più bassa. Se sei un libero professionista e ti infortuni o ti ammali e non sei in grado di lavorare non avrai nessuna paga o altri benefici. Il tuo reddito mensile non è garantito, dato che i tuoi clienti possono cancellare i loro contratti in qualsiasi momento. Inoltre, se non sei nel business giusto, potresti scoprire che è difficile trovare clienti e crearti una fonte di reddito continua e affidabile.
I freelance provengono da background e campi molto diversi. Alcuni freelance lavorano come scrittori, e altri sono fotografi o grafici. Puoi anche essere un programmatore freelance o un insegnante.
Essere un freelance ti offre diversi vantaggi. Puoi scegliere i tuoi orari, selezionare i tuoi clienti e avere più controllo sul denaro che hai guadagnato con fatica. Tuttavia, il lavoro da freelance non è tutto rose e fiori. Ci sono sicuramente alcuni lati positivi nell’essere un freelance, ma anche diversi lati negativi. Ecco perché è importante che le persone che vogliono lavorare come freelance facciano le loro ricerche sul settore prima di decidere di intraprendere questo tipo di carriera.