Panunzi (Pd): “La Tuscia sarà più connessa all’Italia e al resto del Lazio”

A Viterbo, il 20 settembre, si è svolto l’incontro, con il presidente Nicola Zingaretti e il vice presidente Daniele Leodori, per la presentazione del piano di interventi per la Tuscia
Strade, ferrovie, piste ciclabili, potabilizzazione delle acque: dagli interventi realizzati a quelli in opera e di prossima attuazione. Il Lazio guarda alla Tuscia, tra futuro e presente, per farla crescere e collegarla sempre di più la al resto della regione e all’Italia. Il consigliere regionale Enrico Panunzi, con il presidente Nicola Zingaretti e il vicepresidente Daniele Leodori, nel corso dell’iniziativa “La Regione Lazio per Viterbo: futuro presente” che si è svolta il 20 settembre, a Viterbo, ha fatto un quadro generale sugli interventi e investimenti previsti per la provincia e il suo capoluogo.
“Ringrazio il presidente Zingaretti e il vicepresidente Leodori per la partecipazione e la costante attenzione al nostro territorio – sottolinea il consigliere regionale Panunzi -. La Regione Lazio sta portando avanti una doppia sfida: quella di mettersi alle spalle il covid e far ripartire economia e lavoro”.
Incontro 1
Dal completamento della superstrada Orte-Civitavecchia (472 milioni), al raddoppio fino a Catalano della linea ferroviaria Roma nord; dal ripristino della ferrovia tra il porto di Civitavecchia e Orte, al potenziamento della linea ferroviaria Orte-Falconara; dalla ciclovia tirrenica a quelle dei laghi; dal completamento della strada di collegamento tra Vignanello e la superstrada Orte e Civitavecchia, al collegamento Cassia Cimina-Belcolle; dall’eliminazione del passaggio a livello di Porta Fiorentina a Viterbo, alla costruzione del ponte a Orte (15 milioni); dalla potabilizzazione delle acque contenenti arsenico, agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria provinciale (strade Castrense, Tuscanese, Tarquiniese, Umbro-Laziale, Ortana, Nepesina, Claudia Braccianese) per decine di milioni di euro. Per Viterbo ci sono poi i progetti di recupero dell’ex ospedale degli Infermi (40 milioni di euro) con il “Borgo della Cultura” e del complesso di San Simone – Giuda (15 milioni di euro). Sono tante le opere e i progetti che interessano la Tuscia.
“Questo incontro è stato l’occasione per fare il punto della situazione sui progetti realizzati, in corso e a venire per migliorare ulteriormente la rete infrastrutturale e connettere ancora di più la provincia al resto del Lazio e all’Italia – conclude il vice presidente della X commissione –. Un grande piano di investimenti per migliorare la mobilità e la qualità della vita dei cittadini e sostenere la rete imprenditoriale e l’occupazione. È stato fatto un lungo lavoro, durato circa 18 mesi, per trovare le giuste coperture finanziarie. Spero che si abbia la forza e la tenacia di portare avanti questo impegnativo e ambizioso programma per la nostra provincia”.