Perché la Criptovaluta sta mangiando il mondo

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È un periodo di boom per le criptovalute, con gli investitori di Wall Street e i giganti della tecnologia della Silicon Valley che si tuffano a capofitto.

Bitcoin ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di $ 1 trilione, un nuovo record. Al suo prezzo più alto, oltre 100.000 indirizzi Bitcoin detenevano $ 1 milione o più, un livello impressionante di adozione e attività per la criptovaluta.

BNY Mellon, la banca più antica della nazione, ha annunciato che accoglierà il Bitcoin nel suo portafoglio. BlackRock Inc., il più grande asset manager del mondo, ora offre ai clienti anche esposizione alla criptovaluta. 

Visa e MasterCard stanno adottando misure per consentire ai clienti di acquistare e vendere criptovaluta. Più di recente, Uber ha segnalato che avrebbe accettato Bitcoin come pagamento. La criptovaluta è uscita dai margini e si sta istituzionalizzando a un ritmo rapido.

Come viene vista la criptovalute oggi?

Oggi, Bitcoin e altre criptovalute sono per lo più visti come una riserva di valore e, a causa della loro volatilità, sono usati raramente come forma di pagamento. 

Gli investitori vedono la criptovaluta come una copertura contro l’inflazione e la svalutazione della valuta. Ma indicatori recenti indicano la crescente maturità del mercato e l’inevitabilità delle valute digitali che soppiantano l’attuale modello fiat.

L’economia statunitense potrebbe presto ricevere un’infusione di credito ultra facile e un’enorme spesa pubblica sotto forma di un disegno di legge di stimolo di $ 1,9 trilioni, una ricetta per l’inflazione valutaria a breve termine. 

Con rendimenti prossimi allo zero o tassi di interesse negativi, gli investitori si rivolgono al Bitcoin come asset di investimento alternativo, non correlato al fiat. L’aumento della criptovaluta è indicativo di un trend globale innegabile.

In breve, la criptovaluta sta mangiando il mondo

Mi riferisco, ovviamente, al saggio fondamentale del venerato venture capitalist Marc Andreessen “Why Software is Eating the World”, pubblicato dieci anni fa. A quel tempo, Marc postulava l’idea che tutte le aziende dovessero essenzialmente diventare società di software per competere nel panorama tecnologico in rapida evoluzione che sarebbe stato il 2010. 

Non solo Andreessen ha classificato accuratamente la “disgregazione creativa” prevalente all’epoca, ma ha anche previsto efficacemente l’acquisizione economica di giganti della tecnologia dirompente e incentrata sul software come Uber, AirBnB e Salesforce.

Per saltare sul treno dei potenziali guadagni e crescita delle criptovalute, basta iniziare a investire attraverso piattaforme affidabili come bitalpha ai. Le criptovalute sono facilmente accessibili a tutti e per questo riscuotono grande successo.

La crittografia e l’economia

La crittografia sta guidando un’interruzione creativa nell’economia globale che promette di sminuire la rivoluzione del software degli ultimi dieci anni. 

L’articolo di Marc è stato scritto dopo che il movimento open source aveva già vinto la guerra contro Microsoft e altre piattaforme proprietarie e stava iniziando a “mangiare il mondo” delle industrie non software. 

Oggi oltre l’80% di Internet è basato su software open source, compreso quello bancario. La criptovaluta sta seguendo lo stesso percorso. Quello che storicamente era un’industria centralizzata e consolidata ora viene divorato dalla tecnologia open source decentralizzata.

La storia dell’origine del Bitcoin nella coscienza pubblica inizia nel 2008 con la pubblicazione di un articolo del misterioso e probabilmente pseudonimo “Satoshi Nakamoto”. 

L’articolo di Nakamoto delinea le basi tecnologiche di una “versione puramente peer-to-peer di “denaro elettronico” supportata da un registro crittografico di tutte le transazioni finanziarie, noto come blockchain.

La blockchain è l’arma segreta della criptovaluta. Stabilisce un metodo mediante il quale le criptovalute possono essere create (o “estratte” in criptolingua) e mantenere il proprio valore intrinseco senza la necessità di una terza parte di sottoscrizione (come una banca centrale). 

Dal 2008, abbiamo assistito a un’esplosione di criptovalute concorrenti. Bitcoin, la criptovaluta progenitrice, rappresenta oggi solo circa il 68% della capitalizzazione di mercato.

Conclusione

Siamo solo all’alba della rivoluzione della valuta digitale. Il progetto Diem di Facebook dovrebbe essere lanciato quest’anno e probabilmente introdurrà sul mercato una grossa fetta dei 2,7 miliardi di utenti globali di Facebook.

A livello statale, il governo cinese sta adottando misure per diventare il primo paese a implementare la propria valuta digitale a fornitura illimitata, una mossa che manderebbe onde d’urto nel commercio globale. L’UE ha anche annunciato piani per un euro digitale.

Le prospettive per un dollaro digitale sono meno certe.