Perché utilizzare un’applique esterna e dove trovarle in vendita

lampade esterne

Le applique da esterno sono lampade fissate ad un muro che svolgono la funzione di illuminare il giardino, il terrazzo, l’entrata di casa o l’ingresso del garage.

Se hai sempre desiderato illuminare al meglio uno di questi spazi della tua casa, allora un’applique da esterno fa proprio al caso tuo.

Hai a disposizione tanti design diversi per poter accontentare e soddisfare pienamente i tuoi gusti.

In questo articolo ti spiegherò perché conviene comprare un’applique esterna e ti darò più informazioni sui dettagli, gli utilizzi e il funzionamento di questi dispositivi.

Buona lettura!

Caratteristiche e funzionamento di un’applique esterna

Le applique da esterno vanno scelte con tanta attenzione, tenendo in considerazione lo stile, il materiale di costruzione del dispositivo e lo spazio da illuminare.

Quando dovrai scegliere quale applique fa al caso tuo, ricordati sempre di tenere in considerazione questi fattori:

  • L’orientamento dell’illuminazione;
  • Forme, stili e materiali;
  • La temperatura e il colore;
  • La potenza della luminosità;
  • L’indice di protezione IP contro polveri e liquidi (ricordati che deve essere almeno un IP44).

Il fattore più importante di un’applique esterno: il fascio luminoso

L’orientamento del fascio luminoso è sicuramente la cosa più importante quando si tratta di scegliere un’applique da esterno.

Devi sapere che esistono tre tipi di orientamento:

  • Applique montante; il fascio di luce in questo caso è rivolto verso l’alto. Proprio per questo dovrai lasciare un ampio spazio libero sopra la lampada in modo tale che la parte superiore venga illuminata a dovere;
  • Applique discendente; in questo caso il fascio luminoso è orientate verso il basso. Sarà la tua scelta migliore nel caso sia sovrastata da una pensilina o da un terrazzo;
  • Applique da esterno a doppio fascio luminoso; questa applique ha sia un fascio montante che uno discendente. Rivolgerà il fascio luminoso sia verso l’alto che verso il basso.

Forme, stili e materiali di un’applique esterno

Se vuoi che il tuo spazio esterno risulti bello esteticamente, oltre che ben illuminato, allora dovrai concentrarti su questi due aspetti fondamentali:

  • La forma e lo stile; rotonda, ovale, quadrata, rettangolare, triangolare, esagonale, romboidale. Scegli quella che trovi più adatta ai tuoi spazi;
  • Il materiale; essendo applique da esterno, devi porre molta attenzione sul materiale di costruzione. Un’applique in acciaio o in alluminio sarà più resistente alle intemperie esterne rispetto ad uno di plastica.

Applique esterna: quale lampada è meglio usare?

Esistono diverse lampade da poter inserire all’interno del tuo applique: puoi scegliere tra una lampada a Led, una alogena o magari una fluorescente compatta. Ognuna di queste alternative ha i suoi pro e i suoi contro.

La lampada Led, ad esempio, diffonde un fascio luminoso molto potente e, allo stesso tempo, consuma poca energia. La lampada fluorescente, di contro, consuma tanta energia, ma offre una luce molto intensa molto simile a quella naturale.

Applique esterna: l’alternativa green ad energia solare

Se vuoi risparmiare e consumare meno energia elettrica, allora un’applique esterna che funzioni ad energia solare fa al caso tuo.

Grazie ad una piccola cella fotovoltaica, l’applique si ricaricherà automaticamente durante il giorno per fornirti tutta l’illuminazione necessaria durante le ore notturne.

Potenza e colore della luce

A seconda dello spazio che dovrai illuminare, servirà un tipo di lampada di potenza e/o colore diverso.

In media la potenza varia da 6 a 100W. Tuttavia, la potenza non indica la quantità di luce che immette l’applique. Dovrai, infatti, concentrarti sul quantitativo di Lumen per far sì che il tuo spazio esterno venga illuminato al meglio.

La temperatura del colore della luce invece viene espressa in gradi kelvin (K). Più è elevata, più il colore sarà freddo e bluastro. Invece, più bassa sarà, più il colore è caldo, molto simile alla luce naturale.

Per darti una linea guida, solitamente una tinta neutra corrisponde a circa 4000 K. Una tinta fredda corrisponde a circa 6000K, mentre una calda a 3000K.