Civita di Bagnoregio candidata italiana per il titolo Unesco

Civita di Bagnoregio

Arrivato oggi l’ok dal Consiglio Direttivo della Commissione Italiana, il dossier vola a Parigi

Civita di Bagnoregio candidata per la lista dei Patrimoni dell’Umanità. Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, che si è riunito oggi in modalità telematica, ha approvato come candidatura italiana da presentare all’esame del Comitato del Patrimonio Mondiale nel 2022 ‘Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio’.

“E’ una bellissima giornata – commenta così il sindaco di Bagnoregio Luca Profili  -. Siamo al coronamento di sei anni di lavoro. All’inizio sembrava molto difficile perché sapevamo che il titolo Unesco è un qualcosa di molto ambito e di conseguenza conquistarlo sarebbe stata una dura lotta. Abbiamo la fortuna di vivere questo giorno storico per Civita con la consapevolezza che non si tratta di un punto di arrivo ma di una stupenda partenza. Adesso tutto andrà a Parigi e ci auguriamo che nel 2022 Civita possa essere ufficializzata patrimonio mondiale dell’Umanità. Ci tengo a ringraziare tutto il gruppo di lavoro: Mibact, Regione Lazio, Casa Civita srl, Links Foundation e Ptsclas spa”.

“E’ fatta – così l’entusiasmo di Francesco Bigiotti, amministratore unico di Casa Civita -. L’Italia ha scelto di puntare sul nostro territorio. Abbiamo lavorato molto per costruire il dossier di candidatura e il piano di gestione che contiene le azioni su cui siamo impegnati a costruire per i prossimi anni. Ora si apre un percorso di circa 18 mesi prima del pronunciamento ufficiale sulla candidatura. Daremo tutto per centrare il risultato. Ringrazio la Regione Lazio e il presidente Nicola Zingaretti che dall’inizio ha creduto nelle potenzialità del nostro territorio e nelle possibilità di questa candidatura. Grazie al Ministero dei Beni Culturali e al gruppo operativo composto da Links Foundation e Ptsclas spa con cui Casa Civita ha lavorato in sinergia. Ringrazio tutto il mio staff e in modo particolare Federica Capotosti e Roberto Pomi che, nell’ultimo mese, hanno lavorato giorno e notte per la stesura definitiva del dossier”.

La candidatura de ‘Il paesaggio culturale di Civita di Bagnoregio’ ha la seguente motivazione: “Rappresenta un esempio eccezionale di interazione umana con un ambiente ostile e costantemente minacciato da forze naturali. Un sito in cui l’ingegnosità umana sfida un territorio che per secoli, e ancora oggi, è caratterizzato da fenomeni erosivi che ne hanno delineato l’iconicità e influenzato gli aspetti sociali, culturali, urbani e architettonici. L’eccezionale resilienza della comunità, che cerca di mitigare fenomeni irreversibili ininterrotti da secoli, contribuisce in modo sostanziale a rendere Civita di Bagnoregio un paesaggio culturale di straordinaria rilevanza”.