Viaggi sostenibili: il futuro del turismo rispetta l’ambiente

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Come dovrebbe essere concepito il turismo del futuro? L’immagine ideale è ben lontana da quella associata al classico turismo di massa. Che si tratti di una località di mare, lago o montagna, è preferibile evitare il sovraffollamento turistico, a lungo andare davvero dannoso per l’ambiente, i monumenti, i servizi e le popolazioni locali. Cambiare le abitudini, di trasporto e alloggio è prioritario, così come adottare comportamenti più corretti.

Cos’è il turismo sostenibile e come metterlo in pratica

Il concetto di turismo sostenibile si è diffuso sempre di più negli ultimi anni. Complici le restrizioni dovute alla pandemia, molte persone si sono ritrovate ad organizzare le proprie vacanze all’interno del proprio paese o della propria regione, senza aver bisogno di prendere l’aereo. In breve, questo rappresenta proprio l’essenza di una vacanza sostenibile: rispetto dell’ambiente e riscoperta delle piccole realtà locali da preferire ai grandi centri turistici.  

Qual è l’obiettivo principale del turismo sostenibile? Valorizzare le culture locali nel pieno rispetto dell’ambiente e di quelle che sono le tradizioni del posto. Chi programma le proprie vacanze all’insegna del turismo sostenibile è consapevole di come le sue azioni possano contribuire a preservare quanto le piccole realtà hanno da offrire.

Il turismo, infatti, non dovrebbe essere sinonimo di consumismo, degrado ambientale, ricerca del comfort (quando non del lusso) ad ogni costo. L’identità e le tradizioni meritano di essere conservate e trasmesse nel tempo. Chiunque ha la possibilità di rendere sostenibile un viaggio, indipendentemente dalla meta scelta.

Viaggi sostenibili in Italia: gli interessi degli italiani

In base ai dati emersi da una ricerca di Omio sul turismo sostenibile è emerso che gran parte delle persone intervistate si dichiara conscia dell’importanza delle tematiche ambientali, anche se una percentuale superiore al 15% è consapevole di non fare abbastanza. E i giovani appartenenti alla generazione “Fridays for Future” sono ancora più critici in merito alla loro capacità di agire in modo sostenibile.

Il 15% delle persone contattate nel corso della ricerca ritiene poco sostenibili i viaggi in aereo. Al contempo, il 33% ha piena consapevolezza del fatto che esistano alternative migliori, come autobus e treni. Il 23%, infine, è pronto a valutare prenotazioni in strutture ecosostenibili. La tendenza, negli italiani, è orientarsi su piccoli hotel e b&b: il 23% valuta anche la prenotazione in strutture ecosostenibili.

Mobilità sostenibile: treno e aereo a confronto

In base al Green Deal dell’Unione Europea, entro il 2050 le emissioni di gas a effetto serra causate dal settore dei trasporti dovranno diminuire del 90% rispetto ai valori del 1990. Un ruolo cardine è assunto dal trasporto sostenibile. Il principale responsabile delle emissioni del settore è il trasporto su strada (con il 72% delle emissioni). Se trasporto marittimo e aereo si attestano, rispettivamente, al 14% e al 13%, la ferrovia ha un ruolo marginale, con lo 0,4% delle emissioni.

Occorre fare una precisazione in merito al trasporto aereo: l’impatto delle emissioni prodotte risulta decisamente più elevato tenendo conto dei passeggeri per chilometro. Volare, infatti, produce ben 285 grammi di CO2 per ciascun passeggero, per ogni chilometro percorso. Un risultato 7 volte superiore alla CO2 prodotta da un’auto (42 grammi per passeggero). Il treno, già in fondo alla classifica, risulta ancora più sostenibile se si prendono in considerazione i viaggi lunghi e i convogli ad alta velocità (in primis gli Eurostar).

Altri consigli per realizzare delle vacanze sostenibili

Oltre a scegliere il mezzo di trasporto più sostenibile, è fondamentale adottare altri comportamenti rispettosi della natura. Evitare di gettare rifiuti, cogliere fiori, infastidire la fauna presente, e limitare l’uso della plastica (meglio adottare borracce e posate riutilizzabili): tutte buone abitudini da diffondere. Cercare anche di scegliere strutture eco-friendly, magari alimentate da energie rinnovabili. L’obiettivo deve essere quello di minimizzare l’inquinamento e gli sprechi, e sostenere l’economia locale. E chi ama andare al ristorante durante le proprie vacanze è invitato a preferire prodotti biologici a chilometro zero.