14.7 C
Viterbo
HomeAttualitàBomba di via De Gasperi, tutti i dettagli dell'evacuazione per l'operazione di...

Bomba di via De Gasperi, tutti i dettagli dell’evacuazione per l’operazione di bonifica

Pubblicato:

Alle 19,30, nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, il prefetto Gennaro Capo, la sindaca Chiara Frontini il consigliere comunale Giancarlo Martinengo, il questore Fausto Vinci, il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Massimo Friano e il comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Carlo Pasquali, hanno fornito aggiornamenti a chiusura delle attività propedeutiche alla bonifica dell’ordigno bellico inesploso, rinvenuto lo scorso 20 marzo in via Alcide De Gasperi.
Nel prendere la parola il prefetto Capo ha dichiarato: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questo evento complesso e delicato, perché cercare di tener presente le esigenze di tutti i singoli cittadini di Viterbo è stato un compito difficile. Abbiamo però cercato di ridurre al minimo il disagio per la popolazione e in questo senso gli sforzi sono stati tanti e soprattutto siamo riusciti a far fronte alle richieste dell’amministrazione comunale di far svolgere alcuni importanti appuntamenti culturali già organizzati. La riunione di oggi del comitato è stata essenzialmente volta a fare un definitivo punto di situazione su tutti quanti i vari aspetti dell’organizzazione.
E’ stata dedicata attenzione a tutte le fasi di intervento, con la puntualizzazione dell’impegno da parte delle forze dell’ordine e sicurezza pubblica, la parte relativa ai trasporti, la parte relativa ai servizi sanitari. Quindi è stato puntualizzato che le interruzioni di gas e luce saranno limitati nel raggio di 500 metri dal punto in cui si trova l’ordigno. Oggi abbiamo verificato che tutta la macchina operativa fosse stata messa appunto e di aver preso in considerazione tutte le possibili difficoltà impreviste”.
La parola quindi è passata al questore di Viterbo Fausto Vinci proprio per quanto attiene i profili di sicurezza. “Le forze dell’ordine e intendo Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, hanno concordato un piano di intervento per coprire a 360 gradi la sicurezza dei cittadini. Quindi tutto quello che è stato fatto e che faremo è finalizzato proprio a creare meno disagio e tutelare la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Nel raggio di reazione di un chilometro tecnicamente sarà bloccato l’accesso. Dalle ore 9 il perimetro dovrà essere evacuato, quindi inizieremo un’attività con tutte le forze dell’ordine dalle 6 di lunedì.
Oltre a questo abbiamo previsto l’utilizzo di 9 droni che ci daranno una mano per controllare che tutta la zona non sia interessata da situazioni di criticità. I droni registreranno tutto. La sala operativa della Questura funzionerà come la sera del trasporto della macchina di Santa Rosa e il personale presente in sala vedrà in tempo reale le immagini rimandate dai droni. Chiaramente chiediamo alla cittadinanza una collaborazione perché poi alla fine è bene che la popolazione sappia che nell’ordinanza prefettizia è anche previsto il divieto di parcheggio da intendersi che non potrà essere lasciato nessun mezzo”.

La Sindaca ha ringraziato la Prefettura, tutte le forze dell’ordine e il consigliere Martinengo che ha coordinato tutte le attività messe in campo dall’amministrazione. “Credo che ormai tutti sappiano che il 7 Maggio sarà una giornata di evacuazione, ma è importantissimo andare nel dettaglio delle misure e cercare di informare tutti. Per questo l’amministrazione ha predisposto un vademecum con dei manifesti. Da domani saranno affissi oltre 200 manifesti in tutta la città. Ovviamente le informazioni saranno disponibili anche online e a partire dal fine settimana, quindi a partire da sabato, saranno presenti gazebo in giro in città, proprio per eventualmente fornire ulteriori informazioni a tutti i cittadini che ne avranno la necessità. Contestualmente sono stati organizzati 24 punti di raccolta. A partire dalle ore 6 e fino a circa le 8 e tre quarti i pullman di Francigena circoleranno, a modo di navetta, per recuperare le persone e portarle ai tre centri di accoglienza che sono stati individuati. Anche per questo credo che sia doveroso ringraziare la diocesi che ha messo a disposizione le Parrocchie di Santa Barbara, di Santa Maria della Grotticella della Mazzetta e la parrocchia della Sacra Famiglia al Carmine Salamaro. Quindi le navette di Francigena prenderanno i cittadini nei punti di raccolta e li porteranno nei centri di accoglienza dove resteranno fino al termine delle operazioni. L’amministrazione ha disposto la gratuità a partire dalle 20 della Sera precedente, sia del parcheggio del Sacrario che dei parcheggi protetti dove eventualmente allocare la seconda macchina di chi la parcheggia di solito nel raggio dei 500 metri dal luogo dove si trova la bomba. Ricordiamo a tutti che le scuole del centro abitato cittadino sono chiuse, fanno eccezione le scuole degli ex comuni, quindi Bagnaia San Martino, Santo Stefano e Tobia e avranno servizio di scuolabus e anche il servizio mensa.
Abbiamo anche disposto nell’ordinanza la chiusura di tutte le attività a partire dall’una di notte, insomma dall’una del giorno 7 fino a cessata necessità. La raccolta rifiuti si effettuerà in notturna. Quindi i rifiuti dovranno essere esposti entro le ore 24 di lunedì 6 Maggio”

Giancarlo Martinengo ha sottolineato che l’orario di fine dell’operazione al momento non è definibile, “non possiamo divulgare un orario perché non sappiamo quanto tempo occorrerà agli artificieri del 6° Genio di terminare l’operazione di spolettamento. È chiaro che la cittadinanza sarà avvertita con tutti i mezzi possibili, compreso l’uso di sirene mobili o fisse. Le sirene saranno utilizzate sia per l’inizio che per il termine dell’intervento. Volevo aggiungere una cosa proprio riguardo l’aspetto del servizio sanitario: un numero è sempre attivo negli orari che sono stati stabiliti e sarà attivo fino a tutto il giorno della operazione di bonifica da parte degli artificieri. Una particolare attenzione è stata dedicata proprio a tutte le persone che hanno bisogno di assistenza e per coloro che sono sottoposte a assistenza domiciliari integrata da parte dell’Asl”.

Redazione Ontuscia
Redazione Ontusciahttps://www.ontuscia.it/
Quotidiano di Viterbo e della Tuscia

Articoli correlati

Articoli recenti