Progetto STEP, domani Unitus presenta dati, risultati e prospettive del progetto sugli stereotipi nel linguaggio giuridico e nei media

Aula Magna UNITUS

Una giornata di ospiti, risultati e dati sul tema del contrasto agli stereotipi e pregiudizi nel linguaggio giuridico e nella narrazione giornalistica. Prestigiosi i contributi attesi per la presentazione degli output dell’intenso lavoro svolto, il Progetto STEP, realizzato dall’Università degli Studi della Tuscia in partenariato con Differenza Donna.

STEP è stato realizzato nell’ambito del programma finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità per promuovere la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne anche in attuazione della convenzione di Istanbul.

Il progetto, coordinato dalla responsabile scientifica Professoressa Flaminia Saccà dell’Università della Tuscia, con un intenso lavoro di analisi e di confronto con esperti ed esperte di livello nazionale, ha prodotto analisi, rielaborazioni ed ha esaminato approfonditamente “buone e cattive pratiche” che saranno oggetto della discussione della giornata conclusiva.

Le azioni previste nel progetto sono riuscite con successo ad individuare stereotipi e pregiudizi di genere nell’ambito, da un lato, del linguaggio giuridico (adottato in particolare da magistrati, avvocati e operatori delle forze dell’ordine) e, dall’altro, nel racconto giornalistico (con particolare attenzione al linguaggio della stampa quotidiana). Per quanto riguarda il campo normativo e giudiziario, il progetto ha indagato i pregiudizi e gli stereotipi di genere che colpiscono le vittime di violenze di genere, attraverso l’analisi della loro rappresentazione, proposta all’interno dei Tribunali penali italiani attraverso i testi delle proprie sentenze.

Per quanto riguarda invece il sistema dei media il progetto ha individuato, in maniera speculare a quanto fatto per le sentenze – ma tenendo conto delle specifiche peculiarità dei due dispositivi linguistici analizzati – la rappresentazione della violenza di genere offerta dalla stampa quotidiana, a livello nazionale e locale. La ricerca ha esaminato circa 16.000 articoli individuando eventuali fenomeni di contaminazione tra forme stereotipate e modalità non corrette di rappresentazione della violenza di genere presenti nel linguaggio giuridico e in quello giornalistico. Un lavoro di eccezionale capillarità e con una restituzione di dati scientifica e indicativa sullo grande lavoro necessario in questo campo.

All’evento saranno presenti nella sessione mattutina per i saluti istituzionali il Prof. Stefano Ubertini, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, la prof.ssa Daniela Di Ottavio, Referente del Rettore per l’Inclusione e l’Equità, la prof.ssa Tiziana Laureti, Direttrice del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa, il prof.ssa Flaminia Saccà, Responsabile scientifica del progetto Università della Tuscia, la dr.ssa Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna ONG, la Dott. Rossana Fabrizio, Dirigente Ufficio per le Politiche per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio.

Alle 11.45 partiranno i lavori per la prima tavola rotonda dal titolo “Il contrasto alla violenza contro le donne a 10 anni dalla Convenzione di Istanbul”.

Modererà i lavori l’avv. Maria Teresa Manente, Responsabile Ufficio legale Differenza Donna ONG

e vi prenderanno parte l’On. Valeria Valente, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, la dr.ssa Paola Di Nicola Travaglini, Giudice del Tribunale penale di Roma, e il dr. Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli.

Alle 14.30 partirà la seconda Tavola rotonda della giornata: “Stereotipi e pregiudizi nella rappresentazione della violenza contro le donne sui media”.

A moderarla Luisa Rizzitelli, esperta di comunicazione, formatrice e capo ufficio stampa di Differenza Donna, la Sen. Valeria Fedeli, Commissione vigilanza Rai, la dr.ssa Manuela Perrone, giornalista de Il Sole 24 Ore, la dott.ssa Rosalba Belmonte, ricercatrice STEP, Università della Tuscia, la dott.ssa Maria Spiotta, Responsabile per Differenza Donna ONG del Numero nazionale Antiviolenza e Stalking 1522 del Dipartimento per le Pari Opportunità.

A completare i lavori della intensa giornata, dalle 16.15, la presentazione di un Focus ricerca del progetto STEP: “Stereotipi e pregiudizi nella rappresentazione della violenza contro le donne in ambito giudiziario”.

A moderare quest’ultimo segmento, il dottor Michele Negri, Università della Tuscia, con la partecipazione della Prof.ssa Fabrizia Giuliani, Progetto STEP Unitus e filosofa del linguaggio dell’Università la Sapienza di Roma, dell’avv. M. Teresa Manente, Responsabile Ufficio legale Differenza Donna ONG, del dottor Luca Massidda, ricercatore STEP, Università della Tuscia e della dott.ssa Donatella Selva, dell’Università della Tuscia, in qualità di discussant.

Per collegarsi all’evento è necessario farlo tramite piattaforma Zoom

https://unitus.zoom.us/j/94396339033