Domani verrà rappresentata la Pastorella di Faleria presso la Chiesa San Giuliano di FALERIA.
La particolarità di quest’anno è data dal fatto che i testi, inediti ogni anno, saranno due: uno elaborato da Patrizia Pellegrini e l’altro dal concittadino Giancarlo La Marca. Uno sarà cantato all’inizio della messa delle ore 11.00 e l’altro al termine della messa delle ore 12.00. I testi chiaramente hanno come tema centrale la Pandemia del Coronavirus che ha accompagnato tutto il vecchio anno 2020.
Finalmente qualcosa si muove dopo anni di inerzia per perpetuare la tradizione.
LA PASTORELLA DEL 2021
“Pastorella della Pandemia” di P. Pellegrini
Presidente del Comitato della Pastorella di Faleria
Esecuzione presso la Chiesa san Giuliano di Faleria il 6 gennaio 2021
1^ STROFA
Quest’anno tutti lo ricorderemo
come un tempo buio, tetro e incerto.
Un virus si propaga. Lò sconfiggeremo?
Ma ora senz’abbracci: che sconcerto!
Ci ha tolto affetti. Lo racconteremo?
Ci ha tolto gesti: Noi abbiam sofferto!
Ma sol alzando a Dio Lodi e preghiere
conforto e pace noi potremo avere.
RITORNELLI
Quella pace che ci infonde
forza e carica vitale,
che ci guida nel diffonder
la speranza ascensionale.
Su cantiamo la Pastorella
ché il Bambino torni ancora
per portare Buona novella
ad un mondo che lo implora.
2^ STROFA
La pandemia un segno del Signore
che invia un gran messaggio sulla terra?
“Del cosmo, uomo, sii guardia e tutore
del mondo godi i frutti e via la guerra.
Il tuo sapere metti a valore,
ogni scoperta valida afferra
ma con bontà, altruismo e fratellanza
e con amor cristiano e temperanza.
RITORNELLI
Scienza e fede con rispetto
No empietà ma devozione.
Fuori il Covid così abietto
Chiediam a Dio Resurrezione.
Su cantiamo la Pastorella
rinnovando tradizione,
vi vogliamo rasserenare
con la fede e tanto amore.
3^ STROFA
Padre celeste invii questo segnale.
Siam in grado di vederne il suo valore?
Capirlo non è poi così banale.
Noi lotteremo con anima e cuore:
salvare Figli certo è auspicale,
salvaguardare Nonni è un onore,
per preservar quella generazione
del popolo memoria e coesione.
RITORNELLI
Grazie medici e infermieri
che curate i nostri cari,
siete nei nostri pensieri:
prece e bene planetari.
Su cantiamo la Pastorella
ché il Bambino torni ancora
per portare Buona novella
ad un mondo che lo implora.
DISTICI TERMINALI
Nel chieder di tornare al “vecchio mondo”
promessa noi facciam di un “nuovo mondo”.
Ed il ventuno ché è appena entrato
Possa guarire, orben, ogni malato.
ED INFINE IL CIEL CI DIA
BUONA PASQUA EPIFANIA.
L’AUTORE
PATRIZIA PELLEGRINI