Farnese ricorda il 50° anniversario del set per il “Pinocchio” di Comencini

Pinocchio e i Carabinieri

Per ricordare il 50° anniversario (1971-2021) del set per il leggendario “Pinocchio” televisivo di Luigi Comencini, il Comune organizza un pomeriggio ricco d’iniziative. Per l’occasione, Antonello Ricci narrerà al pubblico “La vera storia di Pinocchio, pezzo di legno e burattino impertinente” (tra cinema e letteratura, un omaggio a Collodi e Comencini)

FARNESE, TORNA A RIVIVERE

IL BORGO DI PINOCCHIO

Appuntamento sabato 7 agosto alle ore 18, località San Pietro (zona convento dei frati). Il Comune di Farnese, assessorato cultura e turismo, celebra il 50 anniversario del Pinocchio televisivo. Quando cioè Luigi Comencini e Piero Gherardi “ritrovarono” nelle splendide e selvagge location della cittadina maremmana e dei suoi contorni il borgo delle mirabolanti-poetiche avventure di Geppetto (Nino Manfredi) e del burattino più impertinente del mondo (Andrea Balestri).

Ricco il programma del pomeriggio. Dopo i consueti indirizzi di saluto, il sindaco Giuseppe Ciucci, come una simbolica “posa della prima pietra” del borgo scoprirà il murales dell’artista farnesano Francesco Meloni dal titolo “L’incanto di un borgo”. A seguire, Antonello Ricci, rievocando i nomi dei numerosi cittadini che presero parte all’avventura – alcuni dei quali, allora, giovanissimi – intervisterà il genius loci Pietro Gentili: protagonista sia sul set (dove interpretò il ruolo del carabiniere) che nel prezioso backstage preliminare per l’allestimento dellindimenticabile sceneggiato. Successivamente il sindaco Ciucci, insieme con la dottoressa Giorgetta Bonfiglio Dosio, proclamerà i vincitori del concorso di espressione grafica a tema (“Vivere nelle favole”) promosso e organizzato dall’associazione culturale padovana “Archi Va” e volto al recupero, in termini di street art, del ritrovato “Borgo di Pinocchio”. D’altro canto, Antonello Ricci, affiancato dalla narratrice Maria Morena Lepri, omaggerà il favoloso sceneggiato comenciniano, con canzoni, letture e racconti ispirati al più famoso “pezzo di legno” della storia della letteratura e del cinema. Mentre si annuncia una sorpresa – teatralissima, burattinesca e zingara – ideata e realizzata da Giuseppe Moruzzi e Mauro Bevilacqua, in sinergia con la Proloco di Farnese, che lascerà tutte e tutti i partecipanti letteralmente a bocca spalancata. Condurrà il pomeriggio il giornalista Massimiliano Morelli. Viste le caratteristiche del luogo (spazio en plein air ma sostanzialmente “compresso”), nel rispetto delle nuove normative per il contenimento del Covid, l’entrata sarà consentita ai muniti di green pass.