“Storie di terra” a Gradoli

Gradoli

La stagione teatrale del Teatro Farnese di Gradoli diretta dal Teatro Null prosegue con “Storie di terra” 05 di Gianni Abbate, domenica 9 gennaio ore 17,30.

Perché 05? “Perché si tratta di uno spettacolo in continua evoluzione.” – Ci dice Abbate – “Da una parte riscopre la civiltà contadina del passato, ma dall’altra, in contrapposizione, parla di presente e quindi si aggiorna continuamente con quanto avviene giorno dopo giorno. E così, in quest’ultima edizione, non mancheranno riferimenti al Covid-19, che purtroppo fa ancora parlare tanto di sé. Il pensiero che accompagna lo spettacolo in breve è questo: un tempo noi eravamo felici, seguivamo la natura, anzi, ci sentivamo parte della natura. Noi eravamo liberi, ma qualcuno ha sotterrato nella nostra terra il simbolo della nostra schiavitù futura. Noi l’abbiamo coltivato e poi mangiato. Avevamo tutto ciò che era necessario, tutto ciò che era bene per noi. Ma noi l’abbiamo coltivato, il simbolo della nostra schiavitù, poi mangiato e assimilato. Adesso fa parte di noi, Che cosa? Che cos’è la nostra schiavitù? Il superfluo! Fateci caso, noi viviamo di superfluo. Ci hanno fatto credere che abbiamo bisogno del superfluo. Siamo schiavi del superfluo e questo l’aveva già capito Pasolini di cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Ed è proprio con la pandemia che noi oggi ce ne siamo resi conto. Bisogna provare a rallentare e ritrovare i propri ritmi, non quelli dell’orologio. Bisogna imparare a sconnettersi per ricollegarci con noi stessi, per rilassarci, distenderci e capire di cosa abbiamo veramente bisogno. “Storie di terra”, in conclusione, è un viaggio divertente, appassionante e ironico, che attraversa il mondo contadino di una volta e che vuole, al contempo, metterci in guardia da un presente rovinoso, vuole risvegliare antiche e nuove emozioni.”

In scena oltre a Gianni Abbate ci sono Ennio Cuccuini e Stefano Belardi de La Tresca, con canto e musica. Uno spettacolo da non perdere a Gradoli domenica 9 gennaio ore 17,30, ingresso € 10,00 intero, € 7,00 ridotto. Ricordiamo il Green pass obbligatorio. Info: 3471103270 – www.iportidellateverina.it.