Il tubero dalle mille proprietà

“Il tubero dalle mille proprietà” è stato il tema di una iniziativa di valorizzazione dei prodotti dell’Alto Viterbese promossa dal Consorzio Turistico del Lago di Bolsena svoltasi presso la Casa di Effe Homerestaurant a Grotte di Castro. Protagoniste le varietà di patate prodotte dall’azienda Perle della Tuscia e la Cannaiola di Marta dell’azienda Castelli presentate nelle loro qualità gastronomiche in abbinamento ai piatti del menù a base di patate della cuoca Fabiana Eramo.

La serata è stata introdotta del’avv. Manlio Sciuto, presidente del Consorzio Turistico che associa 6 Comuni e oltre 100 imprese, a cui hanno fatto seguito una conversazione sulla storia e le caratteristiche della produzione locale tra le imprenditrici Roberta Marziantonio, Debora Castelli e Antonio Quattranni per gli aspetti storici dell’agricoltura tradizionale.

Le due produttrici hanno illustrato le modalità di produzione con riferimento alle
terre ricche di potassio e di origine vulcanica – situate intorno al lago di Bolsena – dove le produzioni agricole mantengono delle caratteristiche organolettiche particolari come le patate tipiche dei Coli Volsini nel territorio di Grotte di Castro che le rendono famose ed apprezzate in Italia come all’estero. La polpa compatta e un profumo tipico del prodotto sono le caratteristiche principali delle patate del Marchio Alta Tuscia Viterbese.  A queste si aggiungono le varietà particolari come Viola Vitelotte, dolce e morbida, a polpa farinosa che si presta bene per gnocchi e purè.

Mentre la patata Cuore rosso è un’antica patata di origine andina, deve la sua particolare colorazione naturale agli antociani, degli antiossidanti naturali. La sua caratteristica peculiare è una polpa particolarmente fibrosa.

Invece le patate ratte sono un tipo particolare di patata a pasta gialla. Vengono anche chiamate patate asparago, per la loro forma allungata, o patata del burro, per la loro morbidezza e buccia molto sottile e delicata. Le elevate proprietà antiossidanti delle patate Viola e Blu di “Perle della Tuscia” sono documentate anche da uno studio eseguito presso i laboratori “Food, Plant & Drugs” condotto dal Dott. Alessandro Grosso dell’Università di Tor Vergata. La patata Delizia Blu è povera di grassi (< 0, 1%), per questo è definita “La patata del Benessere” e per il basso contenuto di zuccheri è indicata anche per chi soffre di iperglicemia.

Al menù sono stati abbinati il trebbiano in purezza (Sonia) e la cannaiola (Martino Iv) dell’azienda Castelli di Marta. La cannaiola in particolare è un vino che porta in sé una tradizione, una coltura ed una sapienza contadina fortemente legate alla conoscenza delle caratteristiche del territorio. E’ ottenuto dal vitigno Canaiolo Nero, da uve raccolte senza l’utilizzo di mezzi meccanici per garantire la qualità del prodotto finale.