“Si accedono e si spengono gli alberi di Natale” questo ritornello fa parte di una canzone che tutti noi, almeno una volta nella vita, abbiamo ascoltato o cantato alle recite scolastiche di Natale. Una canzone che esprime il sentimento di gioia nel vedere gli addobbi natalizi che portano felicità nei cuori.
Quest’anno il Natale del Comune di Montalto di Castro è buio e triste proprio perché, come hanno visto tutti, i suoi alberi, i suoi viali e le piazze sono prive di addobbi natalizi. Un problema esclusivamente economico, a quanto pare, che si tradurrebbe in un “nun c’avemo più le sorde! ( non abbiamo più i soldi)”.
A supportare questa ipotesi è la ricerca da parte dell’amministrazione , di una sponsorizzazione privata che provveda a mettere le luci e addobbi natalizi.
Una ennesima pessima figura – prosegue Stefano Sebastiani, Segretario Circolo Lazio Orizzonte – da parte di chi si amministra e punta a ricandidarsi, dimostrando ancora una volta di non saper amministrare il bene comune.
Non sappiamo se qualcuno risponderà all’accorato appello o se qualche ditta metterà mano al portafogli, considerando che sembrerebbe che ci siano ditte che ancora devono percepire i soldi per i lavori effettuati, ma ci auguriamo siano solo voci infondate.
“Vergogna” e altre frasi poco lusinghiere che evitiamo di riportare, sono i commenti che si sentono nelle strade, nei bar e nelle piazze del comune castrense, e come dare torto ai cittadini che, in un periodo come quello della pandemia che ci ha reso tutti un po’ più tristi, viene negata una minima gioia, soprattutto per i bambini?
Come Orizzonte riteniamo che i cittadini di Montalto e Pescia Romana stiano dando molto, anche troppo, in tasse comunali e stiano ricevendo tagli ai servizi, spazzatura che si accumula fuori dai cassonetti, ponti inagibili e strade che sembrano provenire da una zona di guerra. E poco vale vantarsi della sistemazione di alcune strade, omettendo che i soldi provengono dalla Regione.
