Il regista Marco Neri sceglie Villa Serena per un Doc-spot

Villa Serena, Residenza sanitaria assistenziale e Casa di riposo di Montefiascone, protagonista di un format innovativo della tecnologia digitale e della comunicazione web. Il Doc – spot su Villa Serena, eccellenza della Tuscia, è finalmente on line sul sito web www.villaserenarsa.eu, nella pagina Facebook di Villa Serena “Idee per la Rinascita” e in una rete di comunicazione interattiva attraverso un sistema di Qr – code con link dedicati.

Il filmmaker e documentarista Marco Neri ha girato a Villa Serena un breve documentario emozionale con riprese panoramiche e interviste.  “Ho avuto il piacere di conoscere Elisabetta Ferrari, manager di Villa Serena, che mi ha introdotto in questo luogo – ha affermato -. Una struttura d’eccellenza del territorio che mi è piaciuta molto e ho deciso di fare un video per raccontare la grande professionalità e umanità di chi ci lavora, a partire dalla cucina fino agli uffici. Ritratti delle persone qui impiegate e soprattutto degli ospiti, le cui storie mi hanno molto colpito”.

“Villa Serena ha da subito interessato Neri per le sue peculiarità e caratteristiche che la rendono unica – illustra Ferrari, presidente e amministratrice delegata di Villa Serena srl –. E’ l’unica struttura, immersa in un parco incontaminato di quaranta ettari con vista sul Lago di Bolsena, che mette insieme casa di riposo, RSA, ambulatorio polispecialistico dotato di ecografo modernissimo, presidi di sicurezza, convenzioni, cucina interna e dietista, infermieri h24, fisioterapisti, giardino dell’Alzheimer protetto e grandissimi spazi interni. Oltre alla professionalità di tutti i nostri dipendenti che, ci tengo molto a sottolineare, è la chiave del nostro successo”.

Ferrari prosegue: “Il filmato fa parte del progetto “A Ruota libera”, incentrato sulla disabilità, che ha vinto il bando della Regione Lazio “L’impresa fa cultura”; lo abbiamo messo on line sul nostro sito web e sulla nostra pagina Facebook, anche per far vedere come si svolge la vita all’interno della nostra struttura. Il progetto si sposa completamente con la trasparenza in cui crediamo molto come impresa certificata Qualità e di proprietà pubblica. Dopo i servizi Rai del Tg3 continuiamo a essere aperti a queste iniziative: una struttura come la nostra, che si occupa di persone delicate e fragili come gli anziani deve essere, non solo controllata dagli enti proposti, ma trasparente. E’ un principio di responsabilità sociale d’impresa in cui crediamo con forza e che consente inoltre una condivisione di vicinanza con le famiglie che seguono con grandissima gioia tutto quello che noi pubblichiamo perché sentono i loro cari in mani sicure”.