Interessante conferenza sul Cardinale Pompeo Aldrovandi a Montefiascone

Il ricercatore e studioso di storia della città di Montefiascone, Giancarlo Breccola, nella conferenza dal titolo “Pompeo Aldrovandi, Vescovo e Mecenate di Montefiascone 1734-1752”, che ha tenuto presso la sala conferenze della biblioteca comunale, ha illustrato molto bene le opere realizzate dal Cardinale Pompeo Aldrovandi nel contesto del miglioramento edilizio della città di Montefiascone ed il numeroso ed attento pubblico presente in sala, tra cui il consigliere comunale delegato alla cultura Renato Trapè, appassionato della storia di Montefiascone, ha dimostrato la validità dell’argomento.


Breccola anche con il supporto di diapositive, ha mostrato ai presenti la figura del Card. Aldrovandi quasi un mecenate, che, nel pieno rispetto l’impostazione data alla diocesi dal suo predecessore Marco Antonio Barbarigo, ha voluto, comunque, dare un volto nuovo alla struttura urbanistica della città.


Basti pensare alla radicale ristrutturazione del palazzo vescovile, con la demolizione di diverse case nei dintorni per la creazione di una particolare palazzina riservata alla sua persona; basti pensare al rifacimento del riordino del giardino, con la dotazione di circa sessanta statue e il totale rifacimento di molte aiuole; sia per senso estetico ed indirettamente valorizzando la natura quasi a sua salvaguardia.
Senza sottovalutare la realizzazione dello splendido portale di Porta di Borgo che, attualmente è un simbolo della città e l’apertura dell’attuale strada che conduce alla Basilica di S. Flaviano nella, quale fece costruire anche un nuovo altare ad altri due sulla parete di destra della Chiesa Superiore.


A lui si deve anche la realizzazione della cappella in onore di S. Margherita in fondo all’abside dell’Altare maggiore e la donazione della statua delle Santa, in marmo pregiato, tuttora esistente ed imperiosa, ben visibile, in fondo all’abside dell’Altare Maggiore. Nel contesto non ci si può dimenticare dei preziosi paramenti sacri ad altri oggetti lasciati, quel dono, alla Cattedrale, come pure la pubblicazione, in volumi preziosi, delle regole delle Suore del Divino Amore.

Pietro Brigliozzi