Iscrizione al liceo TED a Montefiascone: l’ora della scelta. Presentazione in streaming della Dirigente Salvi

Dalla Chiesa

«Il treno delle iscrizioni alle superiori sta passando, e la scelta del “vagone” su cui salire si fa stringente con i tempi. La metafora è presto chiarita: ogni vagone è un indirizzo di studio e il treno del Dalla Chiesa può contare per l’anno scolastico 2022-2023 sull’attivazione dell’indirizzo “Liceo Quadriennale della Transizione Ecologica e Digitale” – liceo TED – che consentirà agli studenti che lo sceglieranno di potersi diplomare nel giugno 2026, all’età di 18 anni, insieme ai colleghi studenti di altri licei, che però di anni ne avranno 19.

Ma – scrive il Prof. Alberto Puri, docente IIS Carlo Alberto Dalla Chiesa di Montefiascone, – è bene sgombrare il campo, subito, da possibili fraintendimenti.

Chi sceglierà il liceo TED non farà semplicisticamente un liceo più corto perché sfrondato di un anno, una scorciatoia insomma; frequenterà invece un altro tipo di liceo curvato su una didattica innovativa che si fonda comunque sulla tradizione del liceo italiano, su un insegnamento veicolato da nuove metodologie, su nuovi contenuti (la transizione digitale ed ecologica che passa trasversalmente alle varie discipline), su insegnanti appositamente formati/aggiornati metodologicamente e, infine, su un asse di collaborazione privilegiato dei tre cardini della formazione:  scuola – università – impresa. Dovrà garantire al contempo gli obiettivi di apprendimento di un programma quinquennale di liceo scientifico scienze applicate con standard di competenza più elevati.

La Dirigente Maria Rita Salvi crede molto in questa sperimentazione che l’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa ha deciso di abbracciare, e ne ha spiegato le motivazioni in due conferenze online effettuate domenica 16, durante il secondo open day della scuola, e nella giornata di ieri pomeriggio, entrambi gli eventi con una interessante e interessata partecipazione di famiglie e studenti in procinto di concretizzare l’iscrizione al superiore per il prossimo anno scolastico.

Il nostro liceo della transizione ecologica e digitale – afferma la dirigente Salvi – non nasce dal nulla ma si appoggia a esperienze precedenti di sperimentazioni svolte sul territorio nazionale. La quadriennalità racchiude tutti i programmi e le discipline dei cinque anni, ma con un guadagno notevole: una grande rilevanza delle STEM, le discipline di respiro matematico, tecnologico, scientifico, informatico, ovvero le discipline più connesse allo sviluppo del sistema paese e alla ricerca. Le discipline umanistiche tradizionali dell’indirizzo scientifico permangono, ovvero la letteratura, la filosofia, l’arte, la storia, e avranno tutte un focus sulla transizione ecologica e digitale poiché è questa la vocazione di questo liceo. La caratterizzazione linguistica è fortemente internazionale con l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese fin dal primo anno – a garanzia dell’apprendimento potenziato se applicato in contesti concreti – cui si abbinano esperienze formative di stage all’estero”.

Nella videoconferenza viene spiegata anche una particolare forma di innovazione nella didattica che si svolgerà in classe sì, ma bilanciata dalla didattica digitale allargata, in quanto un giorno a settimana, di pomeriggio, tutte le classi dei 28 istituti che hanno aderito al progetto sul territorio nazionale si connetteranno assieme e lavoreranno supervisionati da esperti del Consorzio Elis e da docenti universitari per progettare attività laboratoriali connesse alle competenze che devono sviluppare.

Per ritornare alla metafora del treno che passa, gli alunni che devono scegliere la scuola superiore si trovano in stazione, e devono decidere su quale vettura salire: se sono interessati a questa tipologia di liceo quadriennale devono prendere ora il treno, perché non potranno farlo per i prossimi quattro anni. Così sono le sperimentazioni approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione, periodizzate in cicli, e con una attenzione, voluta e monitorata nei risultati a livello ministeriale, relativa alla necessità di garantire, anche per gli studenti italiani,  l’entrata  nella formazione terziaria universitaria a 18 anni,  in media rispetto ai coetanei europei e dei paesi   OCSE. Non ci si potrà iscrivere, dunque, il prossimo anno. Chi fa la seconda media oggi non potrà accedervi tra due anni. Non ci si potrà spostare da un liceo quinquennale per essere inseriti nel quadriennale; solo coloro che iniziano insieme potranno condividere questa esperienza. E potrà partire una sola classe, sperimentale appunto.

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, presenterà il nuovo Liceo T.E.D.  sabato 22 gennaio in diretta streaming su tutto il territorio nazionale.

Lo slogan per etichettare questa tipologia di liceo potrebbe essere “Il futuro non è mai stato così vicino”. Troppo facile, dici. Ma se fosse anche vero?…

Buon viaggio, ragazzi!»