La presentazione delle liste, attese dai cittadini di Montefiascone, ha suscitato perplessità e tanta delusione poiché non si è riscontrato quel cambiamento tanto desiderato.
Dopo la caduta degli amministratori del melograno e l’esperienza commissariale che non è stata ancora digerita, i cittadini di Montefiascone si aspettavano ben altro; un vero e proprio rinnovamento della classe politica con facce nuove, gente nuova, pulita, capace, trasparente e preparata soprattutto culturalmente. Nel contesto, fino a ieri, si prospettava l’esistenza di tre liste; quella della sinistra PD-M5S con Giulia De Santis a sindaco, quella civica con A. Danti sindaco, e quella dell’ex melograno con sindaco O. Celeste.
Alle dodici di questo sabato mattina, quattro settembre, alla consegna delle liste due sole risultavano presenti così molte speranze sono venute meno, e tante aspettative deluse, soprattutto per quanto accaduto nella lista guidata da A. Danti.
Già nelle ore della prima mattinata, anche per opera del leghista Bracoloni che non condivideva affatto la manovra del Danti, erano corse voci che il Medesimo, rinnegando il gruppo costituito, stava smantellando la lista già fatta, per stilare un’unica nuova lista imbarcando l’intero staff della vecchia amministrazione Paolini, mandata a casa.
Nessuno ci voleva credere consapevoli della correttezza del Danti, poi, alle dodici la doccia fredda, con una sentita reazione da parte di tutti. Mai, hanno affermato alcuni dei suoi uomini più fidati, avremmo creduto che Danti avrebbe fatto una manovra del genere.
Diversi personaggi del gruppo, per la delusione sia politica che per il rapporto umano, non si sono risparmiati dal confessare che orienteranno i loro voti verso la lista di sinistra, sostenendo la De Santis.
Pietro Brigliozzi
