Il maltempo che ha imperversato tre giorni fa, 4 novembre, festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, ha impedito la celebrazione dell’importantissima Festa presso il Monumento ai Caduti nel Prato Giardino, ma non ha istinto la volontà del ricordo negli animi dei cittadini.
Montefiascone, in questo lunedì, 7 novembre, primo giorno utile dopo la tempesta, ha voluto, comunque, celebrare la ricorrenza effettuando la cerimonia nel solco della tradizione.
Durante la cerimonia, la sindaca Giulia De Santis, accompagnata dagli squilli di tromba, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento, benedetta dal parroco Don Marco Del Canuto.
Erano presenti tutte le più alte autorità civili e militari e rappresentanti di molte prestigiose Associazioni della città, ma non possiamo dimenticare la sindaca Giulia De Santis, che ha tenuto un appropriato discorso accompagnata dall’Consigliere delegato alla cultura Renato Trapè, che ha fatto da moderatore di tutta la parte logistica della cerimonia.
Non possiamo dimenticare Il maggiore dell’arma dei Carabinieri, Antonino Zangla, che ha dettato ed impartito le varie fasi militari ed era accompagnato dal luogotenente Fabrizio Botticelli, comandante della locale compagnia.
Molto importante, come ha sottolineato il Trapè nel suo discorso la folta presenza di bambini delle scuole elementari dei vari Istituti, accompagnati dalle loro insegnanti, recanti in mano mazzi di fiori e bandiere tricolori; inoltre, alcuni di loro, hanno ben declamato con passione, alcune frasi inneggianti alla pace e letto alcune lettere giunte dal fronte. Un momento importante, quando i bambini della quarta classe dell’Istituto delle Maestre Pie Filippine, ha cantato e suonato con il flauto la Canzone del Piave.
Brigliozzi Pietro
