Montefiascone, il Dalla Chiesa a fianco della legalità

Dalla Chiesa Montefiascone

Mercoledì 9 marzo l’Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa ha chiuso una settimana dedicata al tema della legalità, e lo ha fatto con entusiasmo, partecipazione e tanta commozione, grazie all’intervento di Giovanni Impastato, fratello del militante di sinistra ucciso a Cinisi 40 anni fa dalla mafia con una bomba. Impastato venne assassinato il 9 maggio 1978, lo stesso giorno in cui le Brigate Rosse facevano ritrovare a Roma il corpo di Aldo Moro.

La scuola è da sempre attenta a rendere gli studenti protagonisti della loro vita e proprio per questo ha scelto di dedicare ben tre giornate alla promozione della cultura della legalità, per renderli sempre più consapevoli di quelli che sono i valori che stanno alla base della convivenza civile.

Il team docenti ha organizzato tre giornate legate da un filo conduttore forte: la storia di Peppino Impastato. Si è partiti, infatti, dalla visione del film “I cento passi” sulla vita di Peppino, per spingere gli studenti a riflettere sul significato e sul valore di certe scelte.

Lunedì il percorso è proseguito nello spazio esterno dove le studentesse e gli studenti hanno potuto ascoltare alcuni passi tatti dal libro di Giovanni Impastato “mio fratello. Tutta una vita con Peppino”. Prima un contributo prezioso di uno studente che ha condiviso con la platea le sue preoccupazioni e le sue angosce per la guerra in Ucraina. Nella lettura dei passi si sono alternati studentesse e studenti del comitato scolastico e i docenti che hanno curato la manifestazione.

Il viaggio nella legalità si è concluso mercoledì 9 marzo, alla presenza di Giovanni Impastato. Presenti il sindaco di Montefiascone, Giulia De Santis, accompagnata dal vicesindaco Rosita Cicoria e dall’assessore ai servizi sociali Giulia Moscetti, a sottolineare l’importanza riconosciuta all’evento dall’amministrazione comunale.

Tutti gli studenti si sono ritrovati nella cavea della scuola per un’accoglienza e un saluto corale a chi con tanta passione e amore sta diffondendo il messaggio di un ragazzo coraggioso e impegnato nella difesa dei suoi ideali.

Giovanni Impastato ha voluto condividere con il mondo della scuola, collegato in diretta you tube grazie alla rete di scuole Giovanni Falcone, la battaglia di Peppino, facendosi lui stesso portavoce del messaggio del fratello, un messaggio che non è solo politico ideologico, di impegno civile, ma anche e soprattutto un messaggio educativo. Peppino, oggi, al di là delle appartenenze politiche, starebbe al fianco dei movimenti di tutela ambientale; al fianco dei movimenti contro la guerra.

Impastato lancia due forti messaggi: innanzi tutto l’importanza della memoria, per non dimenticare; perché un Paese senza memoria è un Paese senza futuro.

L’altro messaggio riguarda l’impegno sociale, politico, culturale e anche ecologico. Spiega ai ragazzi il concetto di legalità, che non significa rispetto delle leggi, ma in primis rispetto della dignità umana e li invita a far sentire la propria voce e ad impegnarsi per la giustizia e la libertà.