Il senso unico da realizzare nella cittadina di Montefiascone su Via Dante Alighieri, non solo danneggia gli abitanti della Frazione Coste e disorienta i turisti che vengono da nord Italia utilizzando la statale Cassia, ma penalizza anche l’intero quartiere residenziale della Bertina con la rinomata Casa di Cura, Villa Margherita.
Le autoambulanze che in caso di emergenza, devono trasportare, i malati dalla Casa di Riposo al civico ospedale, dovranno allungare di molto i tempi di percorrenza, considerando che dovranno girare verso il quartiere del Poggetto, imboccare Via Aldo Moro, immettersi su Via Card. Salotti, inserirsi sull’innesto con l’Umbro Casentinese, spesso abbastanza ingombro, recarsi sul bivio tra la Cassia e l’Umbro Casentinese ritornare sul piazzale ove sulla Cassia s’innesta la Verentana per raggiungere il Civico Ospedale. Un percorso triplo di quello più diretto per Via Dante Alighieri, Porta di Borgo, Civico Ospedale al quale corrisponde l’impiego di un tempo tre volte inferiore a quello richiesto dal tragitto più lungo che il senso unico imporrà.
Lo stesso discorso è valido anche per i residenti nell’intero quartiere, i quali per raggiungere il centro storico saranno costretti a ricoprire il medesimo percorso dell’autoambulanza oppure la piccola scorciatoia per Via Delio Ricci, che però entra su Via del Fosso e quindi, in spazzi ristrettissimi, di nuovo sull’Umbro Casentinese, utilizzando l’innesto presso il nuovo distributore di carburanti.
Senza dimenticare che, in ambedue i casi, si contribuisce ad incrementare fortemente il traffico su incroci già in sofferenza, l’inquinamento nell’intera area dinnanzi alla scuola O. Golfarelli, frequentata da bambini
Tutto si complica ulteriormente nelle fasce orarie quando negli spazi dinanzi alla scuola sostano i bus scolastici e le auto dei genitori che portano i bambini a scuola o li vanno a riprendere. Un senso unico che più lo si analizza e più si dimostra di scarsa, se non di pessima, validità.
Pietro Brigliozzi
