Nel pomeriggio di venerdì, con una cerimonia sobria ma molto sentita, nella quale sono stati evidenziati i grandi valori del camminare, principalmente sotto l’aspetto religioso, senza escludere quello dell’escursionismo sportivo ricreativo.
Per cause di salute, era assente il presidente Lidio Crescentini e, a presenziare tutta la cerimonia, è stata la vice presidente dell’Associazione, Dott.ssa Elisabetta Ferrari, con il consigliere Francesco della Rosa anche in rappresentanza del Comune di Montefiascone, nell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
La cerimonia era stata inserita nel contesto del passaggio della Delegazione di Pellegrini della Grande Marcia Evento di 3.200 Km “Via Francigena – Road to Rome 2021 Start again”, itinerario Culturale del Consiglio d’Europa da Canterbury per Roma fino a S. Maria di Leuca, in occasione dei venti anni della fondazione dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.
La delegazione delle Vie Francigene, ha fatto tappa a Montefiascone in quanto è un nodo di primissima importanza per le sue peculiarità: la città si trova al centesimo Kmetro dalla Tomba di Pietro, poi è punto di congiunzione tra La via Francigena e la Via Romea.
Alla cerimonia erano presenti, oltre la delegazione di pellegrini partiti da Canterbury, guidata dal Presidente Associazione Vie Francigene Europee, Luca Bruschi, importanti personalità come il presidente Associazione Via Francigena, dott. Flavio Foietta, l’Olandes Mira Stolhs, per l’Associazione Vie Francine, il Direttore Luca Bruschi, Il dott. Silvio Marino, funzionario Vie Francigene della Regione Lazio, Alessandra Sellmann del C.A.I. di Viterbo, le autorità militari locali, ed alcune importanti Associazioni come: Aido, Avis, Carabinieri in congedo, Combattenti Invalidi di Guerra, l’Associazione Sottoufficiali d’Italia.
La cerimonia è iniziata con il saluto della Ferrari che ha ricordato il Presidente Crescentini, augurandogli una pronta guarigione, ha reso noti i saluti pervenuti dal Presidente Nazione Vie Francigene Massimo Tedeschi, che non era potuto essere presente, e quelli della Commissaria dott.ssa De Luna, ha illustrato le motivazioni della cerimonia, quindi la logistica della medesima.
Dopo il saluto della Ferrari è intervenuto il parroco, don Marco Del Canuto, che ha benedetto sia i pellegrini presenti che i locali della sede, quindi il Bruschi ha inaugurato la sede con il taglio del nastro, poi gli sono stati consegnati alcuni doni riguardanti il nostro territorio ed infine, il funzionario regionale S. Marino, ha scoperto a lapide ricordo, già issata sul portone d’ingresso alla sede.
Pietro Brigliozzi
