L’AS.VO.M.-O.D.V. del presidente Tonino Fiani, con la fattiva collaborazione e l’indiscussa professionalità messa in campo dal folto numero di volontari, in piena sinergia con gli esercizi commerciali Bar Vittoria, Bar Italia affacciano sul Piazzale Roma e Bar Red sito all’inizio di Via S. Flaviano nella città di Montefiascone, nelle due serate di sabato e domenica appena passate, ha organizzato un evento di svago e ristorazione che, per il successo ottenuto, nonostante altre feste nei paesi del circondario, è andata oltre ogni aspettativa. Un vero successo che in tanti lo vedono molto ben inserito durante la prossima settantatreesima edizione della Fiera(Sacra) del Vino nel duemilaventitre.
L’AS.VO.M., volutamente, dietro un esiguo contributo, ha messo in campo un menù molto semplice offrendo alcuni pasti frugali dell’antico mondo contadino, soprattutto per l’utenza, costituita da molti turisti e tanti cittadini locali.
Antipasto a base di panzanella costituita dal pane indurito bagnato e scolato, condito con pomodoro, olio d’oliva, qualche spicchio di cipolla tagliato molto fino, alcune foglie di mentuccia e basilico finemente tritate con sale per quanto basta e crostini alla salciccia.
Un primo fatto di panonto, vale a dire due fette di pane casareccio imbevute dal sugo di rocchie (salciccia) e pancetta che rilasciano mentre si cuociono, sui carboni, infilate sullo spito (spiedo) e, durante la cottura, di tanto in tanto si premono tra le due fette di pane.
Un contorno costituito da faciole (fagioli) acconnite con olio, cipolla, aio, ojo d’olia (oliva), sellero (sedano) sale.
Il tutto accompagnato dal EST! EST!! EST!!!, fornito al bicchiere fornito dalla locale Cantina Sociale del presidente Mario Trapè, al quale va una particolare riconoscenza.
Due gruppi musicali hanno rallegrato le serate permettendo, dopo il pasto, l’esecuzione delle varie forme di ballo popolare.
In fine, a tutti i presenti sulla piazza, gratuitamente, è stato distribuito, in un’apposita graziosa confezione un dolce tipico, realizzato con maestria dagli chef dell’Associazione.
Pietro Brigliozzi
