Montefiascone, nuovi massi sulla Verentana

Le abbondanti piogge che in questi ultimi tempi si sono abbattute anche sulla città di Montefiascone, hanno provocato nuovi cedimenti del terreno che, oltre il muro di base, forma la scarpata tra le fondamenta della concattedrale S. Margherita e la sottostante strada provinciale Verentana.

Tutta la fascia di terreno in oggetto, è costituito da terreno lapilloso che, da diverso tempo, da segnali di sgretolamento. Ogni volta che piove abbondantemente, come negli ultimi tempi, si verificano distacchi di massi più a meno grandi che finiscono sulla strada. Cedimenti che sono chiari segnali di precarietà in cui si trova quella fascia di terreno. Più volte è stata posta attenzione a questi fenomeni, ma fino ad ora, nessuna Amministrazione, vi ha posto la dovuta attenzione e, molto meno, ha preso i dovuti necessari provvedimenti.

Viene da dedurre che Il concetto di prevenzione non sembra essere così presente tra i responsabili della città di Montefiascone. La situazione non è delle più rosee, anzi il tasso di rischio di un cedimento più massiccio, dalle conseguenze imprevedibili, sicuramente disastrose, aumenta sempre di più. Le altre molte serie riflessioni che ci sono da fare, si lasciano ai lettori. Basta guardare la segnaletica di protezione.

Va anche detto che, lungo questa scarpata, verticalmente, qualche anno fa, vi è stato uno intervento per la realizzazione di una condotta per l’acqua con il quale è stata praticata una vistosa traccia nel terreno è non è stata ancora risanata. Non ci si deve dimenticare che lungo il costone vi è una graziosa gradinata che porta sul piazzale davanti alla cripta di S. Lucia Filippini, ai piedi della grande cupola.

Verso la metà della gradinata si trova il monumento in onore di S. Pio da Pietrelcina, realizzata con un blocco di peperino massiccio; strutture che potrebbero essere danneggiate da altri smottamenti che non sono da escludere.

Pietro Brigliozzi